Chiesa Gesù Divin Lavoratore, “standing” di cinque minuti
Orchestra giovanile da applausi
Grande emozione per la Messa di Requiem di Mozart. Direttore e musicisti richiamati tre volte dal numeroso pubblico. Le dichiarazioni del vicesindaco, Fabiano Marti, e del direttore artistico, Piero Romano. Il ruolo del Liceo Archita. L’Associazione culturale Marco Motolese fra i sostenitori del progetto.
Concerto emozionante quello andato in scena nella suggestiva cornice della Chiesa Gesù Divin Lavoratore, nel cuore del quartiere Tamburi a Taranto. In programma la Messa di Requiem di Mozart eseguito dall’Orchestra giovanile della Magna Grecia diretta dal Maestro Gianluca Marcianò. Cinque minuti, ininterrotti, di applausi. Orchestra, coro, interpreti e direttore, richiamati tre volte dal pubblico che ha seguito con entusiasmo una delle più celebri composizioni del compositore e musicista austriaco. Protagonista, insieme con Orchestra e direttore, il L.A. Chorus diretto dal Maestro Andrea Crastolla, con Donatella De Luca (soprano), Margherita Rotondi (mezzosoprano), Yumeng Ma (tenore), Piersilvio De Santis (basso).
Fra i sostenitori dell’Orchestra giovanile, fortemente voluta da ICO, Comune di Taranto e Liceo Archita, si segnala anche l’Associazione culturale Marco Motolese”, che da ventitré anni si dedica alla formazione culturale dei giovani e ai loro diritti (già cinque le borse di studio assegnate). Lo ha specificato in un intervento prima del concerto di martedì sera la consigliera comunale con delega ai rapporti con le Confessioni religiose e ai rapporti culturali, Carmen Galluzzo, presidente della stessa associazione “Marco Motolese”.
Sipario, dunque, su “Aspettando il Mysterium”, rassegna con sguardo sull’edizione-madre del 2022 e sulla quale l’Orchestra della Magna Grecia sta già lavorando. La notizia su una direzione di John Rutter e sulla Nona di Beethoven ha scaldato la platea. Il compositore, direttore d’orchestra e di coro inglese, una delle star del prossimo “Mysterium”, richiamerà sicuramente il grande pubblico, la stampa di settore e quella nazionale e internazionale. Sede ideale per gli eventi di richiamo, la splendida Cattedrale di San Cataldo.
«E’ stata un’emozione grandissima assistere all’esibizione dell’Orchestra giovanile – ha dichiarato Fabiano Marti, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Taranto – in un quartiere, i Tamburi, considerato difficile, ma al quale facciamo sentire come Amministrazione la nostra vicinanza; il progetto realizzato insieme con OMG e liceo Archita è stato sottoscritto in periodo di lockdown, ci rende fieri; mi dispiace solo per chi questa sera (martedì, ndr) non c’era: ripeto, emozionante incontrare la gente del e sentire le parole significative e di speranza di don Nicola, parroco della Chiesa Gesù Divin Lavoratore».
Intanto si lavora già per il 2022. «Il prossimo Mysterium Festival – ha detto Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia – sarà un’edizione importante. Viene da un periodo di blocco delle attività, ma ha avuto lo stesso una sorta di assaggio con “Aspettando il Mysterium Festival”, concluso simbolicamente nella Cattedrale di San Cataldo il giorno di Tutti i Santi con la Messa di Requiem di Mozart. L’edizione del 2022 sarà inaugurata da John Rutter, uno dei più grandi compositori di musica sacra al mondo, proseguiremo una dedica a Luis Bacalov e la sua Misa Tango, con un grande finale: l’Inno alla gioia, la Nona sinfonia di Beethoven; musiche e spettacoli straordinari, tessere d’arte, esposizioni e incontri: questo e altro sarà il Mysterium Festival del 2022 che stiamo scrivendo per una città che sta vivendo un rinascimento culturale».
Si conclude così “Aspettando il Mysterium Festival”, rassegna promossa dall’Arcidiocesi di Taranto insieme con il Comune di Taranto e l’Orchestra della Magna Grecia e in collaborazione con Ministero della Cultura, Regione Puglia e le Corti di Taras. Direzione artistica del maestro Piero Romano. Tutti gli eventi sono stati condivisi con Pugliapromozione (#WeareinPuglia) e con il Comitato scientifico del Mysterium Festival. Preziosa, come sempre, è stata la collaborazione con istituti, aziende e attività del territorio come BCC San Marzano, Fondazione Puglia, Programma Sviluppo, Comes, Chemipul, Fondazione Taranto e la Magna Grecia, Havana e Fondazione Taranto 25.
Orchestra della Magna Grecia: Taranto, via Giovinazzi 28 (392.9199935). Info e aggiornamenti su: www.orchestramagnagrecia.it – FOTO AURELIO CASTELLANETA