Il presidente Luigi Gallo aprirà il concerto “Le meraviglie d’Italia” all’Auditorium Gervasio.

Orchestra della Magna GreciaSarà Luigi Gallo, presidente della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati, ad aprire con un suo discorso “Le meraviglie d’Italia” questa sera, 18 gennaio, nell’Auditorium Gervasio di Matera. Il progetto di musica e arte (con inizio alle 21) che unisce per la prima volta il critico Vittorio Sgarbi, il Maestro Michele Nitti e l’Orchestra della Magna Grecia vedrà un folto numero di parlamentari della commissione cultura. Il saluto istituzionale del presidente Gallo aprirà nella Capitale della Cultura un evento targato ICO Magna Grecia che mette in luce proprio le bellezze del Paese.

«Dedico la mia presidenza – aveva dichiarato Gallo dopo la sua elezione – a una riconquista in Europa del primato culturale ed educativo dell’Italia che passa per il raggiungimento della media europea degli investimenti in Cultura e Istruzione. Dedico la mia presidenza ai beni comuni e alla loro promozione e tutela, al loro rilancio culturale ed educativo».

Dopo il discorso del presidente ci sarà un viaggio emozionante tra le Meraviglie d’Italia con Vittorio Sgarbi e l‘Orchestra della Magna Grecia diretta dal Mastro Michele Nitti che ha spiegato: «Sarà uno spettacolo musicale che prende spunto dalla celebre mostra presentata da Sgarbi nel 2015 all’Expo di Milano e immortalata dalla sua opera editoriale “L’Italia delle meraviglie”. Documenti che tracciano un parallelismo tra la storia dell’arte classica e quella sconosciuta ai più. Il tesoro d’Italia, dunque, tra musica e parole. Il concerto trae ispirazione dalla mostra dell’Expo e dal libro di Sgarbi per legare l’arte delle grandi opere del nostro straordinario patrimonio architettonico, artistico e culturale a un’altra arte: quella della musica. Con composizioni di Rota e Respighi, a volte con una articolazione netta, a volte in accompagnamento alla descrizione di Sgarbi. Nel finale ci sarà un focus sulle bellezze del territorio. Una serata che immaginiamo come un vero e proprio trionfo dell’arte italiana».