E’ lo slovacco Marco Vlasak il vincitore del “IV Concorso internazionale di Direzione d’orchestra Nino Rota” promosso dall’ICO Magna Grecia. La proclamazione nel corso della serata svoltasi lunedì sera al teatro comunale “Fusco” di Taranto. Al giovane direttore d’orchestra è stato anche assegnato il Premio “MaTa”, tributato da Total, Shell e Mepit al più giovane finalista. Riconoscimenti anche per gli altri due finalisti: quello dell’Orchestra Magna Grecia è andato all’italiano Enrico Lombardi; quello del pubblico, dopo consegna, ritiro e spoglio di appositi moduli distribuiti ai presenti in platea, è andato al giapponese Ryo Hirabayashi.
Al Teatro Fusco, dunque, l’atto conclusivo di un concorso realizzato in collaborazione con MiBAC (Ministero dei Beni culturali), Regione Puglia e Comune di Taranto, ed entrato nel vivo dallo scorso 1 ottobre. A sostegno dell’iniziativa, Grieco Abbigliamento ed Ecowash. Centotrentasette gli iscritti, settantacinque i selezionati, poi diventati dodici, sei, infine i tre che hanno sostenuto la prova d’orchestra davanti a un pubblico caloroso e una commissione composta da direttori d’orchestra Gunter Neuhold, austriaco, José Miguel Rodilla, spagnolo, Roberto Gianòla, Piero Romano, direttore artistico dell’OMG, Adriana Massicci, agente artistico. Fra i dati più significativi registrati alla vigilia del “via” al concorso ed elaborati dal direttore di produzione, Giuseppe Salatino, un aumento di domande provenienti da Giappone e Russia.
Ai settantacinque selezionati del IV Concorso internazionale di Direzione d’orchestra “Nino Rota”, la Commissione ha sottoposto opere di Britten, Matinù, Rota, Tchaikovsky, riservando ai finalisti musiche di Dvorak, Brahms, Bellini, Leoncavallo, Cilea e, ancora, Tchaikovsky. Alcuni dei brani selezionati per i direttori in gara, sono stati eseguiti con il soprano Maria Bagalà.
Per i vincitori premi per 3.500 euro complessivi e produzioni offerte all’interno delle Stagioni concertistiche dell’ICO Magna Grecia e di orchestre che hanno aderito anche con il patrocinio Agis-ICO.
Prima della prova conclusiva dei tre giovani direttori, gli interventi del maestro Piero Romano e dell’assessore a Cultura e Sport del Comune di Taranto, Fabiano Marti. «Ogni anno – ha dichiarato il direttore artistico dell’ICO Magna Grecia – per la Commissione diventa sempre più impegnativo selezionare i giovani direttori d’orchestra, che mostrano qualità sempre più importanti; alla fine, una decisione, amara per certi versi, va presa: così abbiamo assistito a momenti di gioia o di comprensibile rammarico; dopo fitte consultazioni fra i giurati, in finale sono arrivati tre giovani promettenti che non mancheranno di inorgoglire l’ICO Magna Grecia che per il quarto anno consecutivo sostiene con forza un concorso diventato di statura internazionale».
«In qualità di Amministrazione – ha sottolineato Marti – abbiamo sentito il dovere di sostenere un Concorso che ha richiamato giovani promesse da tutti i continenti; Taranto è una città in crescita, mostra grandi qualità e questa nuova occasione conferma credenziali e mezzi che la pongono autorevolmente in uno scenario internazionale».
Foto: Aurelio Castellaneta