Applausi a scena aperta per Karima e il tributo a Bacharach
Magna Grecia Festival, gran finale
Fra i successi del grande compositore americano, “Alfie”, “Close to you”, “The look of love”, “Walk on by” e “I say a little prayer”. Fra canzoni, aneddoti e curiosità, una versione chitarra e voce di “That’s what friends are for”. I ringraziamenti del direttore artistico, Piero Romano, e del vicesindaco Fabiano Marti, che ha portato i saluti del sindaco, Rinaldo Melucci. «Un’Amministrazione avveduta, virtuosa, lungimirante, che ha saputo sensibilizzare la cittadinanza anche durante il lockdown». «Investiamo nel vostro futuro», il claim del Teatro Pubblico Pugliese e il sostegno della Regione Puglia.
Sabato sera, “Bacharach Forever” nell’arena Peripato con Karima per chiudere in bellezza il Magna Grecia Festival, la rassegna realizzata da ICO Magna Grecia e Comune di Taranto, con la direzione artistica del maestro Piero Romano, e il sostegno del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e il vicesindaco con delega a Cultura e Sport, Fabiano Marti.
Un’ora e mezza circa di spettacolo con una voce straordinaria, quella di Karima, interprete di fiducia dell’immenso Bacharach, e l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal maestro Domenico Riina, che nello specifico ha curato anche gli arrangiamenti. Applausi a scena aperta, bis improvvisato, con un pubblico che aveva fatto registrare il “tutto esaurito” e che non voleva abbandonare l’Arena, teatro di altri eventi presenti all’interno del Magna Grecia Festival. Prima dello spettacolo, breve intervento del maestro Romano e del vicesindaco Marti. Hanno raccontato in poche battute il percorso avviato in perfetta sintonia fra Orchestra e Amministrazione Melucci. «Un’Amministrazione avveduta, virtuosa – è stato detto – che ha avuto lungimiranza nel sensibilizzare la città al rispetto delle norme stabilite dal DPCM in fatto di distanziamento e uso delle mascherine». Anche sabato sera, infatti, il personale dell’OMG Magna Grecia ha accompagnato il pubblico al rispetto di quanto indicato dal Decreto e fortemente sostenuto dall’Amministrazione comunale. Prima dell’ingresso in platea, agli spettatori è stata misurata la temperatura, e fatto invito alla compilazione del modulo di autocertificazione.
Karima ha interpretato alcuni fra i più grandi successi di Bacharach, raccontando anche qualche aneddoto che ha avvicinato due mondi che sembravano lontani. «Col passare del tempo, fra noi, è cresciuta la stima – ha raccontato la cantante – siamo diventati amici, l’ho invitato ad un’edizione del Festival di Sanremo, invito che il maestro ha accettato dimostrando grande sensibilità e generosità; a seguire, ci siamo ritrovati sullo stesso palco, in diversi concerti, quasi fossi diventata suo punto di riferimento, non solo in Italia». Il Magna Grecia Festival è una manifestazione realizzata in collaborazione con UBI Banca, Progetto Ma.Ta. (Matera-Taranto, un ponte per la cultura), Eni, Fondazione Puglia e Programma Sviluppo. Il concerto di Karima si è avvalso del sostegno di Regione Puglia, Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, Puglia 365 – Custodiamo la cultura, Teatro Pubblico Pugliese-Consorzio regionale per le Arti e la Cultura – Investiamo nel vostro futuro.
Il concerto ha avuto inizio con un assolo al violoncello del maestro Marcello Forte, che ha ripreso il tema d’amore di “Nuovo Cinema Paradiso” composta da Ennio Morricone. Poi ha inizio il tributo a Bacharach. Si susseguono perle musicali di una bellezza straordinaria come “Close to you”, “Do you know the way San José”, “The look of love”, “And day now”, “Una delicatissima “That’s what friends are for”, eseguita con il solo accompagnamento alla chitarra acustica. Grandi applausi. Prima di “Alfie”, Karima racconta di essere andata negli Stati Uniti il grande artista. “Dovevamo parlare di un progetto discografico – ha ricordato l’artista – quando mi venne incontro lui stesso con appresso un cagnolino al quale aveva assegnato un nome di una canzone che piaceva ad entrambi…”. Fra le altre canzoni, Karima dà prova di una estensione vocale non comune. Interpreta “Walk on by”, “What the world needs now is love sweet love”, “I say a little prayer”, a seguire “Waitin for Charlie” e “Anyone who had a heart”.
Foto Aurelio Castellaneta/Orchestra Magna Grecia