MYSTERIUM FESTIVAL – Domenica 17 aprile, duomo di San Cataldo Concerto di Pasqua

MYSTERIUM FESTIVAL – Domenica 17 aprile, duomo di San Cataldo
Concerto di Pasqua
Chiusura con l’esecuzione della Sinfonia N. 9 di Beethoven. Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Pasquale Veleno, con L.A. Chorus e Coro dell’Accademia. Il Comitato scientifico, a breve, si pronuncerà sull’assegnazione del Premio Mysterium Festival. Rassegna promossa da Arcidiocesi di Taranto, OMG, L.A. Chorus, Comune di Taranto, Regione Puglia, Ministero della Cultura e Le Corti di Taras.

Domenica 17 aprile alle 20.00, nel duomo San Cataldo Concerto di Pasqua chiusura del Mysterium Festival con l’esecuzione della Sinfonia N. 9 di Beethoven. A margine dell’evento, molto atteso, l’assegnazione del “Premio Mysterium Festival” sul quale il Comitato scientifico si pronuncerà a breve. Ingresso libero su prenotazione (ufficio Orchestra Magna Grecia, oppure sito eventbrite), obbligatori green pass e mascherina Ffp2. La produzione informa, inoltre, che sabato 16 marzo, giorno prima del Concerto di Pasqua, dalle 18.30 il pubblico potrà assistere alle prove della Sinfonia N. 9 di Beethoven che si svolgeranno nello stesso duomo di San Cataldo.

L’Orchestra della Magna Grecia sarà diretta dal Maestro Pasquale Veleno, con L.A. Chorus e Coro dell’Accademia, Claudia Urru (soprano), Sara Allegretta (mezzosoprano), Riccardo Della Sciucca (tenore), Guido Dazzini (baritono), Mariantonietta Saccomanni (maestro sostituto). Maestri del coro, lo stesso Veleno e Carmen Fornaro.

Monumento della musica di ogni tempo, la Nona Sinfonia prese forma nell’arco della vita di Beethoven. Nota anche come Sinfonia corale, è l’ultima sinfonia dell’immenso compositore tedesco. Fu eseguita per la prima volta venerdì 7 maggio 1824 al Theater am Kärntnertor di Vienna, con il contralto Caroline Unger e il tenore Anton Haizinger. Ai primi tre movimenti puramente sinfonici ne segue un quarto che include il coro sui versi dell’ode Alla gioia di Friedrich Schiller.

È una delle opere più note ed eseguite di tutto il repertorio classico ed è considerata uno dei grandi capolavori della musica occidentale, anche in quanto simbolo universale di unità e fratellanza tra gli uomini e le donne, oltre ad essere ritenuta da molti musicologi il capolavoro di Beethoven. È stata inoltre per lungo tempo la maggiore composizione sinfonica con voci. Il tema del finale, riadattato da Herbert von Karajan, è stato adottato nel 1972 come Inno europeo. Nel 2001 spartito e testo sono stati dichiarati dall’UNESCO Memoria del mondo attribuita alla Germania.

A breve il Comitato scientifico si pronuncerà sul Premio Mysterium Festival 2022. Questo il Comitato: dott. Donato Fusillo, presidente; prof.ssa Adriana Chirico; Maestro Piero Romano (Orchestra della Magna Grecia); dott.ssa Eva Degl’Innocenti (MArTA), Maestro Pierfranco Semeraro (ARCoPU), don Emanuele Ferro (portavoce Arcidiocesi, parroco della Cattedrale di San Cataldo), prof. Riccardo Pagano (Dipartimento Jonico – Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, sede di Taranto).

La direzione artistica del Mysterium Festival è del Maestro Pierfranco Semeraro. La rassegna di eventi di fede, arte, storia, tradizione e cultura è promossa dall’Arcidiocesi di Taranto, insieme con l’Orchestra della Magna Grecia, il L.A. Chorus, il Comune di Taranto, la Regione Puglia, il Ministero della Cultura e Le Corti di Taras, con la collaborazione con “Fondazione Puglia”, “Programma Sviluppo”, “BCC San Marzano di San Giuseppe”, “Comes”, “Chemipul”, “Fondazione Taranto e la Magna Grecia”. Ingresso libero su prenotazione: Orchestra della Magna Grecia, via Giovinazzi 28 (392.9199935), oppure online sul sito web eventbrite (www.eventbrite.it)

mysteriumfestival.it – www.orchestramagnagrecia.it
Foto Aurelio Castellaneta/Orchestra Magna Grecia