MAP Festival/Mercoledì sera, Concessionaria Five Motors
Deproducers, applausi a scena aperta
Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo e Sinigallia insieme in una conferenza scientifica del filosofo Telmo Pievani. Special guest: Roberto “Bob” Angelini (cantautore) e Simone Filippi (polistrumentista, Ustmamò). Musicisti, cantautori e autori di altissimo profilo per una serata unica. Sabato 18, in mattinata conferenza stampa con John Rutter, che nella Concattedrale Gran Madre di Dio in serata dirigerà settanta professori dell’Orchestra della Magna Grecia e centotrenta coristi del L.A. Chorus e dell’A.R.CO.Pu,
«E’ stato uno spettacolo che si è inserito perfettamente nel progetto MAP Festival, dove l’architettura si unisce alla musica attraverso i parallelismi: Telmo Pievani e i Deproducers hanno raccontato l’architettura della vita tramite la musica elettronica e una comunicazione spettacolare».
Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia, commenta il successo dello spettacolo “DNA”, con i Deproducers insieme con il filosofo Pievani, ospiti della Concessionaria Five Motors che ha creato ad hoc uno stage elegante ed accogliente. Sul palco musicisti e compositori di altissimo profilo che insieme hanno firmato un progetto di grande impatto: Vittorio Cosma (tastierista, già PFM), Gianni Maroccolo (Litfiba e CCCP – Fedeli alla linea) e Riccardo Sinigallia (cantautore e produttore). Assenza dell’ultima ora, quella di Max Casacci (fondatore e produttore dei Subsonica), altro protagonista del progetto “Deproducers-DNA”. Ad arricchire un programma importante in un mix di musica e scienza, due special guest: Roberto “Bob” Angelini (cantautore) e Simone Filippi (polistrumentista, Ustmamò).
La magia di uno spettacolo di grande spessore, si diceva, in una location elegante e accogliente. «Una struttura – conferma Romano – quella di Five Motors, messa a disposizione da Marco Sassone, nella quale commercio e industria dimostrano di poter accogliere l’arte e far vibrare le corde delle emozioni». «È stato bello lanciare – ha detto Sassone – insieme all’Orchestra della Magna Grecia un segnale: promuovere la cultura a Taranto; credo che questo impegno significhi anche offrire i propri spazi perché eventi di questo valore possano concretizzarsi, pertanto sono grato al MAP Festival per avere accettato il mio invito e contento per aver potuto dare il mio contributo».
Mercoledì sera in un contesto di architettura industriale, l’esibizione dei Deproducers, progetto nato dall’estro di Vittorio Cosma, tastierista ex membro della Premiata Forneria Marconi e vincitore di numerosi dischi d’oro in collaborazioni con, tra gli altri, Fabrizio De Andrè e Pino Daniele; Gianni Maroccolo, bassista in passato dei Litfiba e dei CCCP – Fedeli alla linea e Riccardo Sinigallia, cantautore e produttore di canzoni come “La descrizione di un attimo” dei Tiromancino o “Non erano fiori” di Coez.
Il gruppo ha musicato “DNA”, brani inediti, immagini suggestive e una scenografia costruita per rendere spettacolare la conferenza scientifica del filosofo, romanziere ed evoluzionista Telmo Pievani, che ha ripercorso la storia del genere umano dall’Homo Sapiens fino alle ultime conquiste della genetica.
Il MAP Festival, in programmazione al 18 giugno, è un progetto ideato e voluto dall’Orchestra Magna Grecia, con la direzione artistica del Maestro Piero Romano, e in collaborazione con Arcidiocesi di Taranto, Comune di Taranto, Ordine degli Architetti di Taranto, MArTA, Regione Puglia, Ministero della Cultura.
La rassegna di Musica, Architettura e Parallelismi è realizzata anche grazie al prezioso contributo di Varvaglione1921, la BCC di San Marzano, Kyma, Ninfole, Teleperformance, Programma Sviluppo e Five Motors. Ringraziamento rivolto anche a New Home Immobiliare, Miccoli Group, Marturano Elettricità e Chemipul.
Ultimo appuntamento con il MAP Festival, sabato 18 giugno alle 21.00 con “Look at the world”, protagonista John Rutter, compositore, direttore di coro e d’orchestra. Tra i più noti e apprezzati nel panorama musicale internazionale, all’interno della Concattedrale Gran Madre di Dio dirigerà settanta professori dell’Orchestra della Magna Grecia e centotrenta coristi del L.A. Chorus e dell’A.R.CO.Pu, l’Associazione regionale dei cori pugliesi (ingresso 10euro). A proposito dell’ultimo evento del “MAP”, sabato 18 giugno alle 10.00, si terrà una conferenza stampa alla quale parteciperanno lo stesso Maestro, John Rutter, autore di un esclusivo “quadro sonoro” ispirato dalla spiritualità e dall’arte della Cattedrale di San Cataldo; il parroco del Duomo di San Cataldo, don Emanuele Ferro, il Maestro Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia; il Maestro Pierfranco Semeraro, presidente ARCoPu.
Fino a sabato 18 giugno, per tutta la durata del MAP Festival, piazza Garibaldi ospiterà l’installazione/mostra a cielo aperto “Le Ragazze” di Francesco Di Dio aka EFFE. Orchestra Magna Grecia: via Giovinazzi 28 (3929199935), dal lunedì al sabato 10.00/13.00 e 17.00/20.00. Online: eventbrite; info@mapfestival.it Visitate: mapfestival.it e orchestramagnagrecia.it Foto Aurelio Castellaneta