MAP FESTIVAL
Musica Architettura Parallelismi
IL RITMO DEL CAMBIAMENTO
TERZA EDIZIONE
L’Isola di San Pietro, la Villetta Basile, Lido Taras, l’Oasi dei Battendieri, il Palazzo degli Uffici, la Biblioteca Acclavio Agorà della Cultura, la Concattedrale Gran Madre di Dio, la città di Taranto; insieme all’Orchestra della Magna Grecia, Giulia Sara Salemi, Pasquale Qualano, Marialy Pacheco Trio, Mark Allan, Benedetta Tagliabue, Neri Marcorè, Fabio Barnaba, Gloria Campaner e Piero Romano. I protagonisti di questa terza edizione del MAP Festival Musica Architettura Parallelismi.
Nove eventi e installazioni urbane, un festival che unisce la musica e l’architettura, dove il luogo è importante quanto l’evento, dove l’edificio architettonico o paesaggistico è un valore aggiunto al programma artistico. Questo è il MAP Festival, caratterizzato dalla multidisciplinarietà scaturita dal rapporto tra Musica e Architettura, capace di coinvolgere gli spettatori su vari livelli. Martedì mattina nel Castello aragonese, la conferenza stampa. Presenti all’incontro, il Comandante interregionale Marittimo Sud, ammiraglio di Divisione Flavio Biaggi; i direttori artistici del Festival di Musica, Architettura e Parallelismi, Gloria Campaner e Piero Romano; il direttore generale del Dipartimento Turismo ed Economia della cultura, Aldo Patruno; l’assessore allo Sport e alla Cultura, Fabiano Marti; l’assessore ai Lavori pubblici e alla Mobilità sostenibile, Mattia Giorno.
Ecco la terza edizione, con un palinsesto di attività ed eventi variegato e di alto profilo artistico e culturale, con una attenzione rivolta al rispetto dell’ambiente. Un festival che vuole “valorizzare la bellezza”, suggerire nuovi punti di vista, generare luoghi di incontro per una socialità nuova e rinnovata, che vuole avvicinare a un patrimonio musicale, artistico e paesaggistico nelle sue forme più varie.
Diversi gli appuntamenti previsti: un progetto di comunità attraverso la co-creazione, affidato al professionista dell’arte del fumetto Pasquale Qualano, affiancato dai giovani studenti della scuola di Fumetto e Illustrazione Grafite; una Lectio Magistralis dell’architetto internazionale Benedetta Tagliabue, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Taranto e con il Comitato Organizzatore dei XX Giochi del Mediterraneo del 2026. E, ancora, la mostra “It’s (NOT) only rock’n roll” fotografie di Mark Allan a cura di Pierfrancesco Pacoda, in collaborazione (e in contemporanea) con il Museo Internazionale e biblioteca della Musica di Bologna, una installazione-performance live per i più giovani con Giulia Sara Salemi.
Tra le installazioni anche: scritte sul manto stradale in vari quartieri della città, realizzate mediante l’utilizzo di pitture eco sostenibili e biodegradabili, con lo scopo di suggerire “percorsi della bellezza” attraverso il “Ritmo del cambiamento”. Altra installazione prevista: una mostra di ritratti fotografici a cielo aperto. Luogo individuato per la realizzazione della mostra, un tratto di strada di via Di Palma.
Fra gli appuntamenti musicali, “via” alla rassegna con un concerto-evento frutto della preziosa collaborazione con la Marina Militare sull’Isola di San Pietro; a seguire il Marialy Pacheco Trio, l’attore-cantante Neri Marcoré insieme con Domenico Mariolenzi (“Duo di tutto”) e, infine, “Atlantide” di Fabio Barnaba, altro concerto-evento che chiuderà il MAP Festival nella suggestiva cornice del Sagrato della Concattedrale Gran Madre di Dio.
Un progetto originale dell’Orchestra della Magna Grecia, coorganizzato con il Comune di Taranto e in collaborazione con la Marina Militare Comando Marittimo Sud, l’Arcidiocesi di Taranto, le Corti di Taras, l’Ordine degli Architetti di Taranto, i Musei Civici di Bologna, Taranto 2026 – XX Giochi del Mediterraneo, la Scuola di Disegno e Illustrazione Grafite, e con il patrocinio della Regione Puglia e del Ministero della Cultura. Con il sostegno di: Banca BCC San Marzano di San Giuseppe, Teleperformance, Varvaglione, Comes, Baux cucine, Programma Sviluppo, Kyma, Ninfole, Five Motors.
LE DICHIARAZIONI
«La Marina Militare sostenendo, da sempre, tutte le iniziative culturali e di promozione sul territorio – ha detto il Comandante interregionale Marittimo Sud, ammiraglio di Divisione Flavio Biaggi – è lieta di ospitare presso il Castello Aragonese, simbolo della città, nonché icona turistica e polo culturale, la presentazione degli eventi del MAP Festival edizione 2023, che quest’anno avrà inizio con un evento sinfonico inaugurale sull’Isola di San Pietro. Il concerto sull’isola rappresenta ancora una volta un momento di aperta sinergia tra territorio e Marina Militare. Si tratta di un evento di musica, arte, cultura che promuove la bellezza della nostra città e questa perla del Golfo di Taranto».
«Questa terza edizione, sicuramente innovativa – ha dichiarato Piero Romano, condirettore artistico del Festival di Musica, Architettura e Parallelismi – potenzia, amplifica se possibile, quanto realizzato nelle due precedenti edizioni: Taranto è ricca di luoghi nei quali è possibile fruire della cultura e, soprattutto, amarla; lo facciamo con un atteggiamento estremamente formativo con una cittadinanza che può vibrare con la sua città, pensando in maniera positiva e, soprattutto, facendo diventare un hashtag giovanile il motto di una Taranto da rispettare e alla quale voler bene».
«Un MAP Festival ricco – l’opinione di Gloria Campaner – con installazioni a cielo aperto, le vie della bellezza arricchite da frasi e contenuti, in una straordinaria condivisione con la città; sarà l’occasione per scoprire o riscoprire luoghi suggestivi di Taranto: parchi, piazze, vie, viali, l’isola di San Pietro; queste location diventeranno veri e propri teatri delle installazioni, dei concerti di tutti gli eventi in calendario; credo che, forse l’evento di maggior suggestione, sarà quello di accedere per la prima volta, in occasione dell’inaugurazione della rassegna, proprio all’isola di San Pietro».
«Le attività culturali e di spettacolo come il MAP Festival – ha dichiarato Patruno – rappresentano uno dei sicuri motivi di richiamo per un territorio attivo, pieno di storia, fascino e ospitale come Taranto; non è forse un caso che una enorme percentuale di turisti scelga le nostre città per l’autenticità di una importante offerta culturale; il patrimonio, le attività culturali e artistiche sono una componente fondamentale nel processo di diversificazione dell’offerta e del prodotto turistico pugliese; la rassegna allestita per la terza edizione del MAP, con concerti, installazioni ed eventi originali, conferma la crescita con l’offerta culturale realizzata dai due direttori artistici, Gloria Campaner e Piero Romano».
«Il MAP fa da ouverture alla serie di festival che si succederanno in estate – ha detto Fabiano Marti, assessore alla Cultura e allo Sport del Comune di Taranto – un’idea nata qualche anno fa in una serie di videoconferenze alle quali partecipava il Maestro Piero Romano: l’idea, rispettata, era quella di realizzare un festival che unisse le bellezze architettoniche della nostra città alla musica, tanto da diventarne – nel tempo – la colonna sonora; una settimana che fa di Taranto, una città ancora più ricca e più bella, che vede fra i suoi maggiori sostenitori il nostro sindaco, Rinaldo Melucci».
QUESTO IL PROGRAMMA
Giovedi 1 giugno evento inaugurale sull’Isola di San Pietro, isola preservata e valorizzata dalla Marina Militare e aperta ad una visione culturale. Concerto sinfonico con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Piero Romano. In programma, musiche di José Pablo Moncayo García (“Huapango”), Arturo Marquez (“Conga del fuego”), Geronimo Gimenez (“La boda de Luis Alonso”), Arturo Marquez (“Danzon”), Astor Piazzolla (“Tangazo”).
Sabato 3 giugno una installazione/performance dal vivo dedicata ad un pubblico giovane, con l’obiettivo di sensibilizzare alle best practices, allestito nell’area-parcheggio dell’AMIU (parte sottostante del Lungomare Vittorio Emanuele III). Ad animare l’evento, la tiktoker Giuia Sara Salemi e un dj set.
Lunedì 5 giugno, progetto di co-creazione di comunità, a cura di Pasquale Qualano, professionista nazionale dell’arte del fumetto. Attività realizzata in collaborazione con “Grafite – scuola di fumetto, disegno e illustrazione”. Location: la recinzione del cantiere del Palazzo degli Uffici di Taranto, in una parte della porzione della recinzione che insiste su via D’Aquino. Allievi della Scuola Grafite, il protagonista della performance e i passanti che vorranno prendere parte all’azione artistica, realizzeranno insieme, la grande illustrazione della “Comunità del MAP Festival”. Un’attività che sarà replicata, protagonisti questa volta c i soli allievi della scuola Grafite, negli stessi orari dal 6 al 10 giugno.
Giovedi 8 giugno, secondo live: Marialy Pacheco Trio nei “Giardini Capitano Basile”. Nella stessa location, una installazione site-specific sui temi della sostenibilità, dell’ecologia e della tutela del verde; l’installazione prevede che alcuni alberi siano “abbracciati” da sagome in tessuto, allo scopo di sensibilizzare i visitatori alla tutela dell’ambiente. L’evento si concluderà con un brindisi finale collettivo.
Giovedi 8 giugno, inaugurazione con brindisi, di una sezione della mostra “It’s (NOT) only rock’n roll” in collaborazione (e in contemporanea) con il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna. La mostra prevede l’esposizione di fotografie di Mark Allan, a cura di Pierfrancesco Pacoda. Sede principale della mostra, il Museo Internazionale e biblioteca della Musica di Bologna, aperta dall’8 giugno al 10 settembre. La sede tarantina della suddetta mostra gemellata, sarà la Biblioteca civica “Pietro Acclavio” – Palazzo della Cultura, con l’esposizione della sezione organizzata dal MAP Festival, sempre dall’8 giugno al 10 settembre.
Venerdi 9 giugno, Lectio Magistralis a cura dell’architetto internazionale Benedetta Tagliabue, dal titolo “Tra Architettura e Musica – I progetti di Benedetta Tagliabue” EMBT. L’Architettura come eredità positiva nelle trasformazioni urbane”. Sede dell’evento: Concattedrale Gran Madre di Dio, ore 17.30. In collaborazione con Ordine degli Architetti di Taranto, con il presidente, l’architetto Paolo Bruni, e Taranto 2026 XX Giochi del Mediterraneo, con il presidente del Comitato organizzatore, il dott. Elio Sannicandro.
Venerdi 9 giugno, concerto “Duo di Tutto”, Neri Marcorè e Domenico Mariolenzi, Oasi dei Battendieri, Circummarpiccolo, ore 21,00. Un concerto acustico che spazia nel mondo dei cantautori italiani e stranieri, dal folk al pop. Fra questi: Fabrizio De André, Francesco De Gregori, Ivan Graziani e, ancora, Elvis Costello, Eagles, Simon and Garfunkel, Elvis Presley. Il pubblico avrà, inoltre, la possibilità con un ticket, di degustare un ottimo aperitivo in una splendida location.
Domenica 11 giugno quarto e ultimo concerto: Sagrato della Concattedrale Gran Madre di Dio, in scena “Atlantide” di Fabio Barnaba, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Domenico Longo, un progetto di musica classica in chiave moderna, in prima esecuzione assoluta in versione sinfonica. Foto Conferenza stampa di Aurelio Castellaneta