Orchestra della Magna Grecia, il programma 2024-2025
Una Stagione musicale a colori
Da Ravel a Gershwin, da Rachmaninoff a Paganini. Eventi-tributo dedicati a Modugno (Mario Incudine) a Battiato (Cristicchi e Amara). Nomi, volti e voci fra i più popolari della canzone italiana: Avion Travel, Amii Stewart, Colapesce-Dimartino, Arisa e Karima e l’attore Paolo Sassanelli. I direttori Valter Sivilotti, Roberto Molinelli e Gianluca Marcianò, i solisti Hawijch Elders (violino), Miriam Prandi (violoncello e pianoforte), Arsenii Moon (pianoforte), Saori Sugiyama (mezzosoprano). Sedici concerti, si comincia giovedì 17 ottobre.
Da Ravel a Gershwin, da Rachmaninoff a Paganini, con due eventi-tributo da Modugno (Mario Incudine) a Battiato (Cristicchi e Amara), proseguendo con alcuni fra i nomi e le voci più popolari della canzone italiana: Avion Travel, Amii Stewart, Arisa, Colapesce-Dimartino e Karima, quest’ultima in “versione natalizia”.
E, ancora, un progetto dietro l’altro: “Divertissement”, “Anima doppia”, “Arie e duetti”, “Note e racconti”, “The Man – The Passion of the Christ” e, infine, un concerto “a sorpresa che più sorpresa non si può”. Sedici, in tutto, gli appuntamenti che animeranno l’attesissima Stagione Concertistica 2024/2025 a cura dell’Orchestra Magna Grecia.
Mercoledì 3 ottobre a mezzogiorno al “Baronè” di corso Due Mari a Taranto, la presentazione della Stagione. Presenti all’incontro, Viviana Matrangola, assessore alla Cultura della Regione Puglia; Angelica Lussoso, assessore alla Cultura del Comune di Taranto; Annunziata Aresta, presidente dell’ICO Magna Grecia; Gianluca Bilancioni, direttore Risorse umane Teleperformance Italia; Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia.
Non poteva che annunciarsi con un programma degno di nota. Una, dieci, cento, mille note che non mancheranno di animare il Teatro Orfeo di Taranto, in una serie di proposte senza sosta (unica eccezione il concerto di Inaugurazione del Mysterium Festival, in programma nella Concattedrale Gran madre di Dio). Come tutti gli anni, anche in questa occasione, fra schede consegnate nel foyer e opinioni raccolte durante le diverse rassegne messe in campo dall’ICO, è stata tenuta in grande considerazione la domanda da parte di un pubblico che da decenni affianca e premia le proposte interpretate e allestite da un team di lavoro straordinario.
«Anche quest’anno la nuova Stagione concertistica dell’Orchestra ICO Magna Grecia – dichiara Angelica Lussoso, assessore alla Cultura del Comune di Taranto – è pronta a regalare musica di grandissimo livello. Difficile sostenere il contrario alla luce della partecipazione di artisti di grande fama come Amii Stewart e Arisa, oltre a gruppi di spessore artistico assoluto come gli Avion Travel e Colapesce-Dimartino. Questa straordinaria line-up conferma ancora una volta Taranto come una delle poche città capaci di proporre in Italia un’offerta musicale e culturale di altissima qualità. Tutto questo grazie al grande lavoro svolto dalla ICO Magna Grecia, che continua a distinguersi per la varietà delle sue proposte e ad attirare appassionati di musica da ogni parte del mondo in una Taranto pienamente coinvolta nel processo di rigenerazione avviato dall’Amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci».
«E’ una Stagione a colori – dice Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia – che proporrà scoperte ed esclusive al teatro Orfeo di Taranto, una ribalta che l’Orchestra della Magna Grecia alimenterà con progetti unici che nascono dalla nostra creatività, dal nostro staff di produzione e, naturalmente, dalle note della nostra Orchestra; come sempre, ci misureremo con progetti inediti, alcuni dei quali raccoglieranno autentiche perle della musica, da quella classica alla leggera, dalla lirica a quella raccontata: tante occasioni, insomma, per divertirci e, al tempo stesso, emozionarci».
«L’Orchestra ICO della Magna Grecia – è il commento di Viviana Matrangola, assessore alla Cultura della Regione Puglia – riesce sempre a superare se stessa; anche quest’anno regala alla città di Taranto, alla provincia e a tutta la regione una stagione concertistica coloratissima, con sedici concerti di grande qualità che si muovono tra generi e stili musicali molto diversi. Merito del talento dei musicisti dell’orchestra e, naturalmente, dello “sguardo” del Maestro Romano, che è capace di abbracciare diverse frontiere musicali, che spaziano dal classico al contemporaneo. Qualità che, con tutta evidenza, vengono riconosciute al Maestro e all’Orchestra in modo unanime, come testimonia la partecipazione di artisti di indiscutibile livello.
Non c’è, però, solo l’aspetto musicale. L’Orchestra ICO della Magna Grecia svolge da anni, come è nel DNA delle ICO, una funzione educativa importante, che è quella di promuovere il patrimonio musicale italiano e internazionale presso diversi tipi di pubblici, promuovendo in questo modo la crescita culturale della comunità. A questi aspetti, il mio assessorato tiene particolarmente. Sono convinta, infatti, che lo sviluppo culturale delle nostre comunità possa incidere veramente, e in modo concreto, sul benessere delle persone e sulla coesione sociale. E sappiamo quanto questi aspetti non siano affatto secondari in una città come Taranto, che ha bisogno di tutte le nostre attenzioni e della nostra cura».
«Una Stagione come sempre – dice Gianluca Marcianò, direttore principale dell’Orchestra della Magna Grecia, attualmente impegnato negli Stati Uniti in una serie di concerti – ricca di appuntamenti straordinari dei quali saranno protagonisti artisti di caratura mondiale: programmi originali e frizzanti per un pubblico che ci ama, un affetto da noi ricambiato con lo scopo di rendere quanti ci seguono sempre più fieri dei nostri successi, nazionali e internazionali; uno dei nostri principali obiettivi è, infatti, il consolidamento del profilo internazionale dell’Orchestra della Magna Grecia che da anni accompagna artisti statura noti in tutto il mondo e lieti di venire a Taranto per partecipare alle nostre Stagioni concertistiche; vedere i risultati ottenuti con impegno e dedizione dall’ICO, mi rende orgoglioso e felice, tanto che non vedo l’ora di tornare in Italia a riabbracciare tutti: il direttore artistico Piero Romano, i professori, l’intera squadra, per me diventata una famiglia con la quale gioire della grande musica».
Con la direzione artistica del Maestro Piero Romano, anche quest’anno, oltre al Comune di Taranto, la Regione Puglia e il Ministero della Cultura, affiancheranno la Stagione concertistica 2024/2025 autorevoli istituti e attività presenti sul nostro territorio: BCC San Marzano di San Giuseppe, Programma Sviluppo, Teleperformance, Ninfole Caffè, Baux Cucine, Varvaglione Vini.
Giovedì 17 ottobre apre la Stagione di concerti uno dei gruppi musicali più amati dal pubblico: gli Avion Travel, vincitore del Festival di Sanremo e numerosi premi della critica per aver realizzato in questi anni progetti originali e dalle radici popolari. Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Angelo Valori.
Venerdì 25 ottobre, “Divertissement”, con l’Orchestra, Hawijch Elders al violino. Lunedì 18 novembre, Amii Stewart, con un altro dei progetti dell’Orchestra della Magna Grecia nell’occasione diretta dal Maestro Piero Romano. Sabato 23 novembre, “Da Ravel a Gershwin”, con l’Orchestra della Magna Grecia con Leonardo Colafelice al pianoforte.
Mercoledì 4 dicembre, a grande richiesta, Arisa, invocata a gran voce per via di un velocissimo “sold out” in occasione del concerto dello scorso settembre all’interno del Medita Festival. Orchestra diretta dal Maestro Roberto Molinelli. Lunedì 9 dicembre, il duo Colapesce-Dimartino, con Davide Rossi alla direzione. Lunedì 23 dicembre, aria di vigilia al Teatro Orfeo: Karima con il suo concerto natalizio (“Christmas Karima”). Domenica 12 gennaio, uno dei due doverosi tributi inseriti all’interno della Stagione: “Sotto il cielo di Modugno”, con Mario Incudine e l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Valter Sivilotti. Sabato 18 gennaio, anno nuovo, sempre contagiose le emozioni: “Anima doppia”, viaggio fra pianoforte e violoncello, con Miriam Prandi nella duplice veste di pianista e violoncellista, con l’Orchestra diretta dal Maestro Gianluca Marcianò.
Venerdì 7 febbraio, la magia dell’opera in “Arie e duetti”, fra i protagonisti il mezzosoprano Saori Sugiyama diretta dal Maestro Gianluca Marcianò. Mercoledì 19 febbraio, la magia delle musiche di Rachmaninov e Paganini eseguite da Arsenii Moon in “Tra demoni e romantici”, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Gianluca Marcianò. Sabato 8 marzo, altro concerto-tributo, stavolta per Franco Battiato. “Concerto mistico”, con le voci di Simone Cristicchi e Amara, con l’Orchestra diretta dal Maestro Valter Sivilotti.
Domenica 16 marzo, “Note e racconti”, antologia testi di Alberto Saibene, letture di Paolo Sassanelli per la regia di Alessandro Piva, musiche eseguite dall’Orchestra della Magna Grecia, direttore Gianna Fratta. Venerdì 28 marzo in Concattedrale, l’inaugurazione del Mysterium Festival con lo Te Deum di Anton Dvorak, Trinity Te Deum di Eriks Esenvalds e Te Deum di Karl Jenkins. Insieme con l’Orchestra della Magna Grecia, il coro L.A. Chorus e in collaborazione con ARCOPU. Mercoledì 16 aprile, RBR – Illusionisti della danza con “The Man – The Passion of the Christ”, regia di Cristiano Fagioli, con le coreografie di Cristina Ledri e Cristiano Fagioli. Infine, come anticipato, Concerto a sorpresa.
Abbonamenti: 270euro (Poltronissima), 245euro (Platea e Prima galleria), 210 (Seconda e Terza galleria).
Info: Orchestra Magna Grecia Taranto – Via Ciro Giovinazzi 28 (392.9199935): orchestramagnagrecia.it . La Stagione concertistica 2024-2025 è presente anche su Facebook e Instagram.
Comunicazione: Claudio Frascella (338.2591830) – Foto Conferenza stampa: Aurelio Castellaneta
STAGIONE CONCERTISTICA TARANTO 2024/2025
Giovedì 17 Ottobre – Teatro Orfeo
AVION TRAVEL
ORCHESTRA ICO MAGNA GRECIA
Angelo Valori – direttore
Avion Travel – band
Venerdì 25 Ottobre – Teatro Orfeo
DIVERTISSEMENT
ORCHESTRA ICO MAGNA GRECIA
Hawijch Elders – violino
Lunedì 18 Novembre – Teatro Orfeo
AMII STEWART
ORCHESTRA ICO MAGNA GRECIA
Piero Romano – direttore
Amii Stewart – voce
Sabato 23 Novembre – Teatro Orfeo
DA RAVEL A GERSHWIN
ORCHESTRA ICO MAGNA GRECIA
Piero Romano – direttore
Leonardo Colafelice – pianoforte
Mercoledì 4 Dicembre – Teatro Orfeo
ARISA
ORCHESTRA ICO MAGNA GRECIA
Roberto Molinelli – direttore
Arisa – voce
Lunedì 9 Dicembre – Teatro Orfeo
COLAPESCE-DIMARTINO
ORCHESTRA ICO MAGNA GRECIA
Davide Rossi – direttore
Colapesce e Dimartino – voce
Lunedì 23 Dicembre – Teatro Orfeo
CHRISTMAS KARIMA
ORCHESTRA ICO MAGNA GRECIA
Roberto Molinelli – direttore
Karima – voce
Domenica 12 Gennaio – Teatro Orfeo
SOTTO IL CIELO DI MODUGNO
ORCHESTRA ICO MAGNA GRECIA
Valter Sivilotti – direttore
Mario Incudine – voce e chitarra
Sabato 18 Gennaio – Teatro Orfeo
ANIMA DOPPIA
Un viaggio tra pianoforte e violoncello
ORCHESTRA ICO MAGNA GRECIA
Gianluca Marcianò – direttore
Miriam Prandi – violoncello e pianoforte
Venerdì 7 Febbraio – Teatro Orfeo
ARIE E DUETTI
La magia dell’Opera
ORCHESTRA ICO MAGNA GRECIA
Gianluca Marcianò – direttore
Saori Sugiyama – mezzosoprano
Mercoledì 19 febbraio – Teatro Orfeo
TRA DEMONI E ROMANTICI: RACHMANINOV – PAGANINI
ORCHESTRA ICO MAGNA GRECIA
Gianluca Marcianò – direttore
Arsenii Moon – pianoforte
Sabato 8 Marzo – Teatro Orfeo
TORNEREMO ANCORA
Concerto mistico per Franco Battiato
ORCHESTRA ICO MAGNA GRECIA
Valter Sivilotti – direttore
Simone Cristicchi – voce
Amara – voce
Domenica 16 Marzo – Teatro Orfeo
NOTE E RACCONTI
ORCHESTRA ICO MAGNA GRECIA
Gianna Fratta – direttore
Paolo Sassanelli – voce narrante
Alberto Saibene – antologia testi
Alessandro Piva – regia
Venerdì 28 Marzo – Concattedrale
INAUGURAZIONE MYSTERIUM FESTIVAL
TE DEUM di Anton Dvorak
TRINITY TE DEUM di Eriks Esenvalds
TE DEUM di Karl Jenkins
ORCHESTRA ICO MAGNA GRECIA
L.A Chorus
ARCOPU
Mercoledì 16 Aprile – Teatro Orfeo
THE MAN – THE PASSION OF THE CHRIST
RBR Illusionisti della Danza
Regia di Cristiano Fagioli
Coreografie di Cristina Ledri e Cristiano Fagioli
CONCERTO A SORPRESA
ORCHESTRA ICO MAGNA GRECIA
UNA NOTA DOPO L’ALTRA
AMII STEWART
Artista eclettica, inizia la sua carriera come ballerina nelle compagnie di Broadway, ma contemporaneamente coltiva il suo innato talento vocale: con otto milioni di dischi venduti, scala i primi posti delle classifiche mondiali con il brano “Knock on woods”. Da quel momento è un crescendo di successi in tutto il mondo e, in particolare, dagli Anni 80 e 90 in Europa.
Oltre ad una incessante produzione discografica premiata con dischi d’oro e nomination ai Grammy Awards, da voce alle più belle colonne sonore sul piccolo schermo, fra queste “Il segreto Del Sahara” con il Maestro Ennio Morricone. Amii è protagonista di musical, fra questi: “Jesus Christ Superstar”, “Romanza”, “Lady Day – La vita di Billie Holiday”, “Shakespeare In Jazz” e “La Pietà”, scritto e diretto dal Maestro Nicola Piovani e testo scritto da Vincenzo Cerami. Una delle sue ultime produzioni di successo, “Perfectly Beautiful”. Ad oggi nel 2024 Amii sta sviluppando un nuovo progetto live che include eventi dal vivo e registrazioni unplugged in studio.
ARISA
Molto amata dal grande pubblico, partecipa più volte al Festival di Sanremo. Nel 2009 debutta nella categoria Nuove Proposte con il brano “Sincerità”. Torna sul palco dell’Ariston, categoria Artisti, con “Malamorenò”. Nel 2012 è seconda con la canzone “La notte”, per vincere due anni dopo con il brano “Controvento” e partecipare ancora con il brano “Guardando il cielo”. Fra i suoi ultimi singoli, “Non vado via”. E’ stata, inoltre, co-conduttrice di Sanremo, giudice di X Factor, coach di The Voice of Italy, Amici di Maria De Filippi, The Voice Kids, concorrente di Ballando con le stelle e attrice nel film “La peggior settimana della mia vita”. Nel settembre 2024, partecipa al MediTa, registrando “sold out” in ventiquattro ore. Dal palco dell’Oasi dei Battendieri e in conferenza promette di tornare presto in teatro. Promessa mantenuta.
ARSENII MOON
Nato a San Pietroburgo nel ’99, a sei anni inizia a studiare pianoforte con Elena Zyabreva e con Alexander Sandler. Iscritto alla Juilliard School of Music di New York, prosegue la sua formazione con Sergei Babayan. Nel 2009 debutta con un’orchestra sinfonica alla Filarmonica di San Pietroburgo e nel 2014 tiene il suo primo recital alla Mozarthaus di Vienna.
È vincitore di premi in numerosi concorsi internazionali, tra cui il primo premio all’Horowitz Competition in Ucraina, all’Arthur Rubinstein in Memoriam Competition in Polonia e al St. Priest Competition in Francia, il secondo premio al Cliburn Junior Competition negli Stati Uniti e il premio Tabor per pianoforte al Verbier Festival. Arsenii si è esibito sotto la guida di importanti direttori, quali Valery Gergiev, Stanislav Kochanovsky, Mark Russell Smith, Mei-Ann Chen e Ian Hobson.
Dal 2022 ad oggi suona in molte città americane ed europee, come il Centro Krannert per le Arti dello Spettacolo nell’Illinois e la Salle Cortot di Parigi. Invitato da Radio France a suonare un intero recital, si è esibito, fra le altre città, a Strasburgo, Bruxelles e in Lussemburgo. Nel periodo 2023-2024, Arsenii Moon ha tenuto tournée in Italia, Austria, Germania, Corea del Sud e Giappone.
AVION TRAVEL
Fondato nel 1980, vince prima un’edizione di Sanremo Rock (Sorpassando) e un Festival di Sanremo (Sentimento). Fra le due rassegne liguri, il gruppo collabora con Lilli Greco, che li porta a confrontarsi con altre forme artistiche come il cinema e il teatro (fratello del cantante del gruppo, Peppe Servillo, Toni, è regista e attore).
Nei primi Anni Novanta, si concretizza un accordo con Caterina Caselli e con la casa discografica Sugar. Nasce l’album “Opplà”, a cui segue “Finalmente fiori”. Portano in teatro un’opera musicale in un atto, “La guerra vista dalla luna”, con Fabrizio Bentivoglio e con un lungo tour in Italia e all’estero (Francia, Portogallo, Lussemburgo, Germania).
Pubblicano il primo album live, “Vivo di canzoni”. Ancora un tour nazionale e all’estero. Il successo sanremese “Dormi e sogna” fa vincere agli Avion Travel il Premio della critica e della giuria di qualità presieduta dal compositore inglese Michael Nyman. Lo stesso Nyman esprime, poi, grande ammirazione per il gruppo sulle colonne del Financial Times.
Fra i diversi film di cui è interprete Peppe Servillo, esce nelle sale “Lascia perdere, Johnny!”, un film di Fabrizio Bentivoglio che vede come attori Toni Servillo e Peppe Servillo (nel ruolo di Gerry Como) che si ispira ai primi anni di attività di Fausto Mesolella, chitarrista del gruppo scomparso nel 2017 a causa di un infarto. Le musiche sono, naturalmente, degli stessi Avion Travel.
CRISTICCHI & AMARA
Simone Cristicchi e Amara, insieme sul palco, in un ideale passaggio di testimone, affrontano con grazia e rispetto il repertorio mistico di Battiato, facendosi portatori dei messaggi spirituali che hanno reso immortale la sua opera.
Un viaggio musicale alla ricerca dell’essenza nella confusione della modernità, un rapimento – mistico e sensuale – tanto necessario in questo tempo in cui viviamo. “Torneremo ancora” – concerto mistico per Battiato”, è il nuovo e straordinario progetto di Simone Cristicchi e Amara.
Un’occasione per riscoprire un’eredità preziosa, in una nuovissima veste arrangiata dal Maestro Valter Sivilotti. Alternano l’esecuzione dei pezzi alcune letture tratte dai maestri che hanno influenzato il pensiero di Battiato: Rumi, Gurdjieff, Ramana Maharshi, Willigis Jager e il teologo Guidalberto Bormolini.
COLAPESCE-DIMARTINO
Colapesce: «Ci siamo conosciuti dodici anni fa a Mazara del Vallo a un festival di musica rock. Antonio suonava con la sua band, io con la mia. Quella sera siamo diventati amici, poi abbiamo lavorato come autori per altri».
Dopo aver pubblicato nell’estate 2020 “I mortali” il primo album condiviso, il duo Colapesce-Dimartino partecipa al Festival di Sanremo 2021 con il brano “Musica leggerissima”, classificandosi al quarto posto e vincendo il “Premio della Sala Stampa Radio TV-Web – Lucio Dalla”. Il brano riscuote molto successo, tanto da diventare uno dei tormentoni dell’estate 2021, tanto da aggiudicarsi cinque dischi di platino, piazzandosi per sette settimane al primo posto della classifica FIMI e vincendo il premio SIAE di RTL 102.5 per l’estate 2021. A settembre prendono parte ai SEAT Music Awards.
Dal 20 al 22 febbraio 2023 nelle sale dei cinema italiani viene programmato il loro film “La primavera della mia vita” e l’album-colonna sonora con lo stesso titolo. Partecipano al Festival di Sanremo 2023 con il brano “Splash”, che si aggiudica il “Premio della Critica – Mia Martini” e il “Premio della Sala Stampa Radio-TV-Web – Lucio Dalla”. Proseguono poi nell’estate 2023 al suono di “Considera” e, sempre nello stesso periodo, lanciano il nuovo album “Lux Eterna Beach”.
HAWIJCH ELDERS
Emergente violinista olandese, sin dal settembre 2022, è l’artista promotore presso la Queen Elisabeth Music Chapel, dove studia con Augustin Dumay. Hawijch Elders ha vinto il Primo Premio all’ottava edizione dell’International Violin Competition Henri Marteau (2023) con l’esecuzione del Primo Concerto per violino di Paganini con la Hofer Symphoniker diretta dal Maestro Christoph-Mathias Mueller, ed ha ricevuto tre premi speciali per la miglior interpretazione delle opere di Bach, Reger e Marteau.
Nel 2021 ha ricevuto il Primo Premio al Leonid Kogan International Competition for Young Violinists. Ha suonato come solista insieme alla Netherlands Philharmonic Orchestra, Real Filharmonía de Galicia, Orquestra Clássica da Madeira, Amadeus Chamber Orchestra of Polish Radio, Odessa Philharmonic Orchestra. Hawijch suona un violino di Gennaro Gagliano (Napoli 1755 circa) con un archetto di Jean Pierre Marie Persoit (19esimo secolo), gentilmente prestato dalla Dutch Musical Instruments Foundation. Il violino è parte della “Collezione Willem G. Vogelaar” mentre l’archetto è parte della “Collezione Tettelaar”.
LEONARDO COLAFELICE
Nato nel 1995 ad Altamura, Leonardo Colafelice è attualmente docente al Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari. Colafelice è regolarmente invitato ad esibirsi nelle principali città italiane così come all’estero in vari luoghi negli Stati Uniti, Canada, Francia, Germania, Regno Unito, Danimarca, Svezia, Svizzera, Polonia, Ungheria, Israele, Marocco, Turchia, Norvegia, Estonia, Cile e Georgia.
Si è esibito con numerose e prestigiose orchestre come: la Cleveland Orchestra, la Israel Philharmonic Orchestra, la Rochester Philharmonic Orchestra, la Toledo Symphony Orchestra, la Aarhus Symphony Orchestra, la Kristiansand Symphony Orchestra, la Chile Symphony Orchestra, la Marocco Philharmonic Orchestra, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali e molte altre.
È direttore artistico della Stagione Concertistica del Teatro Mercadante di Altamura. E’ fondatore e direttore artistico del Festival dell’Alta Murgia. “Il giovane Leonardo Colafelice che ho ascoltato stasera mi ha impressionato per le sue qualità di virtuoso della tastiera. A soli 12 anni è in grado di affrontare difficoltà tecniche reputate pericolose con una semplicità sorprendente. Va da sé che un elemento come Leonardo Colafelice è un pianista nato e destinato ad una brillante carriera” (Aldo Ciccolini).
MARIO INCUDINE
Un viaggio da Sud a Sud, sulle note delle canzoni di Domenico Modugno, quelle legate alla Sicilia, a una terra che lui ha adottato perché, come gli disse Frank Sinatra “Fingiti siciliano! La Sicilia la conoscono tutti, tutti sanno dov’è e poi il dialetto è molto simile al tuo, al pugliese. Fingiti siciliano e conquisterai il mondo!”.
Un viaggio quotidiano verso una terra straniera chiamata palcoscenico, una terra da dovere raggiungere e conquistare. Le aspirazioni di un uomo del Sud chiamato Mimì ma che potrebbe avere mille nomi diversi, una storia fatta da mille storie, che si incrocia con quella del suo interprete scorrendo su linee parallele che, sovvertendo ogni regola, si incontrano in uno spettacolo in cui Mario Incudine e Domenico Modugno ci raccontano un mondo che cambia, che lotta, che sogna, che sfida convenzioni e stereotipi.
MIRIAM PRANDI
“…Miriam Prandi colpisce come solista per la bellezza di suono, il volume e il fraseggio, a suo agio nel lirismo vibrante come nelle zone delicate e sognanti” (Giorgio Pestelli, La Stampa).
Grazie ad un talento musicale di rara comunicativa e versatilità, Miriam Prandi si distingue con le sue interpretazioni come personalità d’eccezione in grado di affrontare il repertorio solistico e cameristico non solo come violoncellista ma anche come pianista.
Nel gennaio 2014 viene premiata da una giuria di importanti musicisti presieduta dalla violoncellista Sol Gabetta, con il Primo Premio assoluto al Rahn Musikpreis di Zurigo debuttando alla Tonhalle di Zurigo con il Concerto di Dvorak. Tra i numerosi debutti come solista ricordiamo quello al Teatro alla Scala di Milano sotto la direzione di Vladimir Fedoseyev, nel 2023 con l’Orchestra Nazionale della Radio polacca NOSPR a Katowice sotto la direzione di Michele Spotti, e nel 2024 con MusicAeterna sotto la direzione di Teodor Currentzis. Numerose le orchestre con le quali si è esibita tra cui: Gstaad Festival Orchestra sotto la direzione di Neeme Järvi, Orchestra Haydn diretta da Michele Mariotti, Maggio Musicale Fiorentino, Berner Symphonieorchester, Orchestra dell’Arena di Verona.
L’interesse per la musica moderna e contemporanea l’ha spinta ad affrontare opere importanti. Oltre alla carriera solistica Miriam Prandi affianca anche un repertorio cameristico, che l’ha vista esibirsi nelle sale più importanti in Italia e all’estero collaborando con diversi artisti quali Pietro De Maria, Andrea lucchesini, Pavel Vernikov, Natalia Gutmann e Salvatore Accardo. Miriam Prandi ha studiato con Antonio Meneses, Marianne Chen e Natalia Gutman. Suona un violoncello Giovanni Grancino (Milano 1712 ca.) della Fondazione Pro Canale di Milano.
RBR DANCE COMPANY
In occasione del Giubileo dell’anno 2025, RBR Dance Company, gli “Illusionisti della Danza” proporranno lo spettacolo “The Man”, una vincente coproduzione con la Camerata Musicale Barese, che ha debuttato al teatro Petruzzelli di Bari nel 2015 e ha circuitato fino al 2020.
“The Man – The Passion of the Christ”, ispirato al film di Mel Gibson “La Passione di Cristo”, è il racconto di un uomo e del suo tormento, del suo sacrificio come manifestazione di amore infinito, eroico e tenace. La narrazione, attraverso la danza, amplifica la portata del suo significato con suggestioni che mescolano e dilatano sensazioni ancestrali, riferimenti culturali e aspetti emozionali. E’ un viaggio che si snoda tra i momenti salienti della storia più vibrante e intensa conosciuta al mondo quale esempio di dedizione assoluta e segno di speranza, storia che ha ispirato il mondo dell’arte e della cultura accompagnando nei secoli l’immaginario collettivo di credenti e non.
La narrazione coreutica è composta da quadri e soluzioni registiche che offrono spunti di riflessione sull’eterna lotta tra bene e male e l’immenso potere dell’amore e del perdono. Gli spettatori saranno coinvolti, all’interno di un’atmosfera sospesa e a tratti rarefatta, come moderni testimoni di un immortale messaggio esistenziale.