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PAGANINI IN JAZZ – Teatro Orfeo, Taranto
13 Dicembre 2023
Ingresso a pagamentoMercoledì 13 Dicembre
PAGANINI IN JAZZ
Ettore Pellegrino – violino
Roberto Molinelli – direttore
Trio Nosso Brasil:
Gianluca Persichetti – chitarra
Stefano Cantarano – basso
Stefano Rossini – batteria
Orchestra della Magna Grecia
ore 21.00 Teatro Orfeo, Taranto
Ingresso a pagamento
Biglietti su TicketSms
Info e biglietti:
via Giovinazzi 28, Taranto
392/9199935
“Paganini in Jazz è un viaggio musicale emozionante, il cui fascino risiede nella straordinaria duttilità del solista Ettore Pellegrino nel potersi alternare tra l’esecuzione classica dei Capricci, accompagnata dall’orchestra, e la riscrittura di ognuno di essi in versione jazz, nella quale è dato ampio e libero spazio all’improvvisazione legata ai ritmi latinoamericani, grazie anche alla presenza del Trio Nosso Brasil, formazione specializzata nella musica brasiliana e sudamericana. L’orchestrazione da me creata per i Capricci classici tende a ricercare qualcosa che non sia necessariamente riconducibile agli schemi armonici tipici dell’epoca di composizione. Al contrario: pur lasciando assolutamente inalterata la stesura violinistica paganiniana, in molti Capricci ho immaginato armonie completamente diverse dalle originali, ripensando queste composizioni in uno stile spesso cangiante e ricollocandole in altri ambiti sonori e musicali. Mi sono lasciato guidare dalla ricerca della “variazione”, che mi ha portato a sperimentare generi diversi, ricorrendo anche all’utilizzo di strumenti non comuni nelle sale da concerto, come il Pandeiro, uno strumento a percussione completo sui palmi delle mani. Ho scritto la trasposizione jazz dei Capricci partendo da alcuni ritmi tipici brasiliani e sudamericani, come Samba, Bossa, Choro, Afoxè, Marcha Rancho e non manca l’omaggio al Tango. La forma qui utilizzata è quella classica A-B-A, con esposizione, improvvisazioni dei solisti e ripresa, con coda finale. L’orchestra, alla quale ho affidato i vari ponti musicali di collegamento all’interno delle due suites, ha anch’essa ampio spazio in questo progetto: il celebre Capriccio n°24 è infatti proposto per sola orchestra, giovandosi degli assoli delle prime parti dell’Orchestra.” (Roberto Molinelli)