Registra “sold out” il progetto Museo-Orchestra della Magna Grecia
Ampiamente soddisfatto il direttore, Eva Degl’Innocenti. Anche quest’anno grande affluenza di pubblico nei tre appuntamenti fra LA Chorus e Christmas Jazz Vocal. Direzione artistica del maestro Piero Romano.
«Anche quest’anno ci riteniamo ampiamente soddisfatti dell’affluenza di pubblico, invogliato a visitare il Museo archeologico nazionale anche mediante un valore aggiunto, il progetto “InCanto al MArTA». Il direttore del MArTA, Eva Degl’Innocenti, traccia un bilancio sul mix presenze e musica di alto profilo fortemente voluta dalla collaborazione con l’ICO Magna Grecia.
Anche quest’anno offerta musicale di primo piano: “Amor Sacro” e “Anima Mediterranea” con il LA Chorus, direzione artistica del maestro Pierfrancesco Semeraro, diretto nell’occasione da Andrea Crastolla e Sergio Lella; a seguire, in chiusura, il “Christmas Jazz Vocal Sensation”, diretto da Graziano Leserri. Progetti in perfetta sintonia con “InCanto al MArTA”, rassegna a cura dell’ICO Magna Grecia con la direziona artistica del maestro Piero Romano.
E’ stato un successo, l’iniziativa che replica una collaborazione stretta fra Museo Archeologico Nazionale di Taranto e Orchestra della Magna Grecia, ha registrato il “sold out”. Non solo affluenza, ma anche apprezzamento per l’idea di coniugare programmi musicali di livello a un MArTA, diventato grande attrattore per le sue incomparabili bellezze esposte agli occhi dei visitatori ai quali vengono offerti a “numero chiuso” eventi che perfettamente si coniugano con una sede dalle mille suggestioni.
«Del resto – aggiunge il direttore Eva Degl’Innocenti – non lo scopriamo certamente oggi, attraverso eventi fortemente voluti e condivisi, la musica è parte integrante delle nostre origini e della nostra vita; gli antichi strumenti custoditi al MArTA ne sono una grandissima e preziosa testimonianza; i contributi musicali di “InCanto al MArTA” sono stati a forte impatto emotivo: le qualità artistiche e la professionalità messe in campo dall’ICO Magna Grecia anche quest’anno si sono magicamente sposate con la suggestiva cornice del Museo MArTA, dove i reperti dialogano con la musica».
«Storia e cultura diventano una cosa sola – dice Piero Romano, direttore artistico ICO Magna Grecia – la collaborazione con il MArTA già attiva con il progetto Mysteria e Musiké e Aretè, si fa ancora più salda, un’intesa che non mancherà di registrare nuove ed ulteriori soddisfazioni». «La rassegna – ha ribadito il direttore artistico di L.A. Chorus, Pierfrancesco Semeraro – ha avuto il merito di aver portato la grande tradizione corale in un vero tempio dell’arte».