Debutto con successo della rassegna di Musica, Architettura e Parallelismi
MAP Festival, grandi applausi
Nello scenario suggestivo della Scalinata della Concattedrale, le musiche di Vivaldi e Piazzolla eseguite da Gabetta e Pietrodarchi con l’Orchestra della Magna Grecia. Organizzazione a cura dell’OMG con Arcidiocesi di Taranto, Comune di Taranto, Ordine degli Architetti di Taranto, MArTA, Regione Puglia e Ministero della Cultura. Le dichiarazioni dei protagonisti, gli altri eventi in programma.
«E’ un MAP Festival che attraverso la sua multidisciplinarietà vuole raccontare spazi, riempirli di contenuti; come nella serata di debutto, con Andrés Gabetta e Mario Stefano Pietrodarci, accompagnati dall’Orchestra della Magna Grecia, e impegnati fra il barocco e il tango; una narrazione in musica accompagnata da un video di Luigi Console della Errepi Net: con delle colonne di videoled racconta la musica, le emozioni, esalta le losanghe della Vela della Concattedrale di Giò Ponti». Piero Romano, direttore artistico dell’ICO Magna Grecia, introduce così il primo evento della rassegna di “Musica, Architettura, Parallelismi”.
Con “Le 8 stagioni – Vivaldi & Piazzolla” in programma sulla splendida scalinata della Concattedrale Gran Madre di Dio, infatti, ha avuto ufficialmente inizio la seconda edizione del “MAP Festival”, un insieme di grandi eventi organizzata dall’Orchestra della Magna Grecia in collaborazione con l’Arcidiocesi di Taranto, il Comune di Taranto, l’Ordine degli Architetti di Taranto, il MArTA, la Regione Puglia e il Ministero della Cultura.
Protagonisti della serata, il violino del franco-argentino Andrés Gabetta e il bandoneon del teatino Mario Stefano Pietrodarchi, accompagnati dall’Orchestra della Magna Grecia. Barocco e nuevo tango si sono incontrati grazie ai virtuosismi di uno dei massimi esponenti dell’archetto della sua generazione, Gabetta, e del nostro talentuoso connazionale, Pietrodarchi. I due artisti insieme con l’Orchestra della Magna Grecia hanno eseguito le Quattro stagioni di Vivaldi e le “Quattro Stagioni” di Piazzolla (Primavera porteno, Verano porteno, Otono porteno e Inverno porteno). Scenografie digitali ispirate all’architettura e alla musica, sempre a cura del MAP Festival, sono state realizzate da Luigi Console, responsabile dell’area multimedia di Errepi Net. Intervenuti, fra gli altri, il parroco della Concattedrale, don Ciro Alabrese, e il presidente dell’Ordine degli architetti, Paolo Bruni.
«E’ la mia prima volta al Sud dell’Italia – ha detto Gabetta prima del concerto – e mi piace averlo fatto in una città bella e ricca di storia come Taranto, in una rassegna della quale lo scorso anno avevo sentito parlare in modo lusinghiero ovunque: trovarmi sullo stesso palco con Pietrodarchi, per me, oltre ad essere un onore, è un gran piacere, avendo condiviso con lui in altre occasioni altri progetti altrettanto importanti». «Tutto nasce dalla passione per la musica – ha dichiarato Pietrodarchi – qualcosa che in breve si è trasformato in stima e amicizia, tanto che incontrare sullo stesso palco Gabetta equivale ad una festa delle emozioni: personalmente mi sento onorato di far parte della famiglia dell’Orchestra della Magna Grecia, mettendo a disposizione di progetti sempre straordinari la mia conoscenza “piazzolliana”».
«Fra gli appuntamenti – riprende Romano – mi piace sottolineare quello al Convento dei Battendieri, “Electric Nature”, con Gloria Campaner e Johannes Moser, una pineta nella quale la musica sarà sostenuta da suggestivi giochi di luce; il “Drum Circle”, primo evento assoluto nell’Isola di San Pietro, realizzato grazie alla proverbiale disponibilità della Marina Militare, e poi lectio magistralis con Franco Purini, il progetto Deproducers ospitato nel capannone di Five Motors, il dj set di Ulta Naté, le installazioni in piazza Garibaldi, infine il concerto “Look at the world”, diretto dall’immenso Sir John Rutter, che trarrà ispirazione dalla spiritualità e dall’arte della Cattedrale di San Cataldo, per comporre un esclusivo “quadro sonoro”, opera multisensoriale destinata a diventare must e appuntamento fisso del MAP Festival anche negli anni a venire».
Il MAP Festival, è realizzato grazie anche al prezioso contributo di Varvaglione1921, la BCC di San Marzano, Kyma Mobilità, Ninfole, Teleperformance, Programma Sviluppo e Five Motors. Un ringraziamento anche a New Home Immobiliare, Miccoli Group, Marturano Elettricità e Chemipul.
Dopo “Le 8 stagioni – Vivaldi & Piazzolla”, si diceva, mercoledì 8 sarà la volta di “Electric Nature”, concerto nell’incantevole e suggestiva cornice della pineta del Convento dei Battendieri sul Mar Piccolo con il duo d’eccezione formato dalla pianista Gloria Campaner e dal violoncellista Johannes Moser. Sabato 11 giugno toccherà a “Drum Circle”, evento ritmico in cui 100 “non musicisti” creeranno musica dal vivo con l’Orchestra della Magna Grecia. Scenografia della session: l’Isola di San Pietro, che ospiterà per la prima volta nella sua storia un concerto.
Lunedì 13 giugno Franco Purini, architetto di statura internazionale, terrà una lectio magistralis al Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Nell’occasione esporrà idee originali e soluzioni innovative in campo urbanistico. Mercoledì 15 giugno, nel capannone di Five Motors, in un contesto di architettura industriale, toccherà ai Deproducers. Progetto nato dall’estro di Vittorio Cosma, tastierista ex membro della Premiata Forneria Marconi e vincitore di numerosi Dischi d’oro in collaborazioni con, tra gli altri, Fabrizio De Andrè e Pino Daniele, Gianni Maroccolo, bassista in passato dei Litfiba e dei CCCP – Fedeli alla linea, Max Casacci, attuale chitarrista e vocalist dei Subsonica, e Riccardo Sinigallia, cantautore e produttore. Compenetrazione tra città, architettura e sonorità per stupire ed emozionare gli spettatori, giovedì 16 giugno in piazza Garibaldi: flash-mob artistico sulle note del dj set di Ultra Naté, regina della musica house e autrice della celeberrima “Free”.
Sabato 18 giugno, a conclusione del MAP Festival, “Look at the world”, concerto di Sir John Rutter, compositore, direttore di coro e d’orchestra tra i più noti e apprezzati nel panorama melico internazionale. Evento all’interno della Concattedrale Gran Madre di Dio, con un ensemble straordinario: settanta professori dell’Orchestra della Magna Grecia e centotrenta coristi del L.A. Chorus e dell’A.R.CO.Pu, l’Associazione regionale dei cori pugliesi.
Fino a sabato 18 giugno, nell’arco della durata del MAP Festival, inoltre, piazza Garibaldi prenderà vita con l’installazione/mostra a cielo aperto di Francesco Di Dio aka Effe con il suo progetto “Le Ragazze”, che restituirà, tramite un linguaggio pop, l’incisività delle donne che hanno fatto o fanno la differenza.
Orchestra Magna Grecia: via Giovinazzi 28 (3929199935), dal lunedì al sabato 10.00/13.00 e 17.00/20.00. Online: eventbrite; info@mapfestival.it Visitate: mapfestival.it e orchestramagnagrecia.it – Foto di Aurelio Castellaneta/Orchestra Magna Grecia