Giovedì 24 giugno in Concattedrale, OMG diretta da Gianna Fratta
MAP Festival, c’è Alessandro Quarta
Il popolare violinista eseguirà musiche di Astor Piazzolla, che lo candidarono ai Grammy Award, e Mozart. Rassegna a cura di Arcidiocesi di Taranto, Comune di Taranto, Orchestra della Magna Grecia, Regione Puglia e Ministero della Cultura. Evento all’interno della Programmazione Puglia Sounds Live 2020-2021. Biglietti sulla piattaforma eventbrite (on line).
Giovedì 24 giugno giugno alle 21.00 nella Concattedrale gran Madre di Dio, il grande violinista Alessandro Quarta con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Gianna Fratta. Le musiche di Astor Piazzolla, che candidarono il protagonista della serata nella corsa ai Grammy Award, e di Amadeus Mozart, nel programma musicale “Archistar” con l’introduzione del giornalista-scrittore Stefano Bartezzaghi.
Dopo lo straordinario successo di Fabrizio Bosso, insieme con Juan Olivier Mazzariello, diretto da Stefano Silvestri, un altro appuntamento di grande richiamo all’interno del MAP Festival (Musica, Architettura e Parallelismi), è una rassegna realizzata insieme da Arcidiocesi di Taranto, Comune di Taranto, Orchestra della Magna Grecia, Regione Puglia e Ministero della Cultura. “Mozart Archistar”, è un evento all’interno della Programmazione Puglia Sounds Live 2020-2021.
Acclamato dalla CNN nel come “Musical Genius”, premiato a Montecitorio come “Miglior Eccellenza Italiana nel Mondo”, Alessandro Quarta è stato ospite internazionale al Festival di Sanremo nella serata dei duetti (Il Volo, “Musica che Resta”), della “Notte della Taranta” (diretta su Raidue), del Concerto del Primo Maggio (diretta Rai) con una superba apertura per violino “solo”.
Violinista, polistrumentista e compositore, Quarta è cresciuto musicalmente con i più grandi direttori d’orchestra del mondo (Maazel, Inbal, Dutoit, Rostropovich, Chung, Pretre, Metha). Collabora in progetti internazionali con Roberto Bolle, Dee Dee Bridgewater, Mike Stern, Il Volo, James Taylor, Amii Stewart, Toquinho e molti altri artisti internazionali.
Fra i suoi album di successo, si diceva, “Alessandro Quarta plays Astor Piazzolla”, tributo al grande musicista e compositore argentino di origini pugliesi, e candidato ai Grammy Award. Alessandro Quarta suona, fra gli altri, un “Alessandro Gagliano”, violino rarissimo del 1723 e un “Giovanni Battista Guadagnini”, gioiello del 1761.
Dirige l’Orchestra della Magna Grecia, Gianna Fratta. Inizia giovanissima la sua carriera pianistica vincendo numerosi concorsi nazionali e internazionali che la portano ad esibirsi nei teatri più importanti del mondo. Il suo debutto come direttore d’orchestra avviene nel 1998 e da allora lavora con importanti orchestre. Il grande direttore russo Yuri Ahronovitch, dice di lei: “Non ho mai conosciuto un direttore così giovane e già così dotato di cuore e di braccio”. Gianna Fratta è stata insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana per i risultati artistici ottenuti in campo internazionale.
Il concerto “Archistar Mozart” è stato realizzato in collaborazione con Five Motors, BCC San Marzano di san Giuseppe, Programma Sviluppo, Kyma Mobilità e Varvaglione Vini. Particolare ringraziamento rivolto a Fondazione Taranto 25, Serveco e Chemipul.
Sul sagrato della Concattedrale Gran Madre di Dio, “Cracking Art”, serie di installazioni artistiche urbane, opere del designer Fabio Novembre, a cura dell’architetto Danilo Guerricchio. Evento a cura dell’Ordine degli Architetti di Taranto, in collaborazione con l’Orchestra della Magna Grecia.
Ingresso, 20euro (5euro under 18). Biglietti acquistabili on line sulla piattaforma eventbrite. Informazioni: Orchestra della Magna Grecia, sedi di Taranto: via Giovinazzi 28 (lunedì/venerdì 10.00/13.00-17.00/20.00, 392.9199935), via Tirrenia n.4 (lunedì/venerdì 9.00/17.00; 099.7304422).
www.orchestramagnagrecia.it
ALESSANDRO QUARTA
Acclamato dalla CNN nel 2013 come “Musical Genius”. Premiato nel 2017 a Montecitorio come “Miglior Eccellenza Italiana nel Mondo” per la Musica. Successo Strepitoso per il brano “Dorian Gray” composto, arrangiato ed eseguito live in Prima Mondiale con “Roberto Bolle” in Arena di Verona, Caracalla a Roma, del Teatro Carlo Felice di Genova, del Pala De Andrè a Ravenna e P.zza S.ma Annunziata a Firenze e “Danza con me” in onda su RAIUno.
Ospite Internazionale a “SANREMO” 2019 nella sera dei Duetti invitato dai tre ragazzi de “Il Volo” con il brano “Musica che Resta”. Ospite Internazionale nella “Notte della Taranta” (in diretta su RAI 2) con un pubblico live di 220.000 spettatori interpretando 4 brani, uno dei quali una propria composizione dedicata alla sua terra. Indimenticabile la sua superba apertura del Concerto del Primo Maggio a Roma in diretta Rai nel 2015 per violino solo.
Violinista, Polistrumentista e Compositore (ha partecipato a scritture di musiche inedite per film della Walt Disney e Rai Cinema), Alessandro è cresciuto musicalmente con i più grandi direttori del mondo come Maazel, Inbal, Dutoit, Rostropovich, Chung, Pretre, Metha, ricoprendo per loro ruoli come “violino di spalla”, suonando nelle più prestigiose sale del mondo nel corso di grandi tournèe in Europa, America, Cina, Giappone, Medio Oriente.
Al momento collabora come violinista, compositore, polistrumentista e arrangiatore in progetti internazionali insieme a Roberto Bolle, Solisti dei Berliner Philharmoniker, Solisti Orchestra Nazionale della Rai di Torino, Quartetto del Teatro alla Scala, Solisti Orchestra Accademia Santa Cecilia, Dee Dee Bridgewater, Mike Stern, il Volo, James Taylor, Amii Stewart, Toquinho, e con molti altri artisti internazionali.
Dopo il successo dei suoi primi due album “One More Time” (2010) e soprattutto quello autobiografico “Charlot” (2014), nel 2019, “Alessandro Quarta plays Astor Piazzolla”, un tributo al grande musicista e compositore argentino di origini pugliesi e candidato ai Grammy Award. Alessandro suona un “Alessandro Gagliano”, violino rarissimo del 1723 “ex Principe della famiglia Clelia Biondi”, un “Giovanni Battista Guadagnini”, gioiello del 1761, e due violini di Ezia Di Labio dipinti dal celebre scenografo Emanuele Luzzati e dallo scrittore Pino Cacucci.
Orchestra della Magna Grecia
Alessandro Quarta, violino solista
Gianna Fratta, direttrice d’orchestra
Omaggio a Mozart nel 130° anno dalla morte
Mozart: Concerto per violino n. 5 “Türkish” in la maggiore, K 21
Allegro aperto – Adagio – Rondò. Tempo di Minuetto
Omaggio a Piazzolla nel centenario della nascita
Primavera Portena – Inverno Porteno dalle Estaciones Portenas
arrangiamento per violino e archi di Leonid Desyatnikov
Oblivion – Jean y Paul – Fracanapa – Libertango
arrangiamento per violino e archi di Alessandro Quarta
GIANNA FRATTA
Direttore d’orchestra
Decide di diventare direttore d’orchestra a nove anni e da allora intraprende e completa col massimo dei voti la sua formazione accademica in pianoforte e composizione, oltreché in direzione d’orchestra con lode.
Inizia giovanissima la sua carriera pianistica vincendo numerosi concorsi nazionali e internazionali che la portano ad esibirsi nei teatri più importanti del mondo in città come Berlino, New York, Tel Aviv, Mumbay, Kolkatta, Istanbul, Stoccolma, Vilnius, Haifa, Roma, Seoul, Montevideo, Buenos Aires.
Il suo debutto come direttore d’orchestra avviene nel 1998 e da allora lavora con importanti orchestre. Tra le principali i Berliner Symphoniker, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, la Sinfonica di Macao, la Mimesis del Maggio Musicale Fiorentino, l’ORT di Firenze, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, la Royal Academy di Londra, l’Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma, la Nuova Scarlatti di Napoli, la Russian Simphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Sofia e di Kiev, la Sinfonica di Greensboro e la Dubuque Simphony Orchestra, l’Orchestra de l’Ile de France, la Prime Orchestra di Seul, l’Orchestra Filarmonica di Montevideo, la Sinfonica di Sanremo, L’Aquila, Bari, Lecce, l’Orchestra del Teatro Nazionale di Belgrado, Maribor, Skopje, l’Orchestra del Teatro Bellini di Catania, l’Orchestra Sinfonica dello Stato del Messico, l’Orchestra Filarmonica Libanese.
Il grande direttore russo Yuri Ahronovitch, scrive di lei “Non ho mai conosciuto un direttore così giovane e già così dotato di cuore e di braccio”. E’ titolare della cattedra di elementi di composizione al Conservatorio di Foggia, visiting professor alla Sungshin University di Seul. Oltre alle numerose incisioni discografiche per Velut Luna, Bongiovanni, Amadeus, Nea et Antiqua, Gianna Fratta é protagonista di documentari che raccontano la sua vita, tra cui “Per la mia strada” premiato dalla Presidenza della Repubblica.
Il 7 marzo 2009 è insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana per i risultati artistici ottenuti in campo internazionale.