Musiké et Arreté, Orchestra e Coro nella Concattedrale
“Taras”, l’opera inedita
Claudia Lucia Ostuni e Francesco Vitucci gli autori della composizione vincitrice del progetto di residenze artistiche. Opera indicata da MArTA, Orchestra della Magna Grecia, Arcopu e Comune. Collaborazione fra il Museo Archeologico Nazionale di Taranto e le Direzioni regionali dei musei di Puglia, Basilicata e Calabria. Causa emergenza sanitaria, attività rimodulata in ambito territoriale.
“Taras”, l’opera di Claudia Ostuni (autrice) e Francesco Vitucci (compositore) che ha vinto la seconda edizione del progetto di residenze artistiche “Musiké et Arreté”, mercoledì 24 marzo sarà eseguita e registrata (per una successiva programmazione in streaming) nella Concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto. Protagonisti l’Orchestra della Magna Grecia e il Coro Arcopu diretti dal Maestro Luigi Leo.
Di respiro internazionale, a causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso, rispetto alla prima edizione il progetto è stato rimodulato in ambito territoriale. Nonostante l’indirizzo diverso, l’obiettivo principale “Musiké et Arreté” conserva i suoi contenuti essenziali che consistono in un percorso di ricerca, di sviluppo, elaborazione, trascrizione musicale e rappresentazione di una composizione che riunisca gli stilemi del mondo magno-greco e romano. L’opera musicale “Taras” scritta dai due ricercatori selezionati, è dunque l’occasione per far rivivere i fasti dell’antica Magna Grecia.
E’ bene ricordare che la Commissione di “Musiké et Arreté 2020-2021”, dopo un’attenta valutazione dei lavori presentati dai partecipanti al bando internazionale di un compositore e di un autore di testi under 35, ha elaborato una graduatoria dalla quale sono risultati vincitori Claudia Ostuni (autrice) e Francesco Vitucci (compositore).
Confermati i parametri operativi della prima edizione, che ha registrato risultati lusinghieri in termini di partecipazione e di efficacia. In seguito alla partnership internazionale intercorsa tra Italia, Grecia, Albania e Montenegro, “Mousiké et Areté” avrebbe dovuto avere connotazioni più coinvolgenti, con l’ampliamento del contesto operativo all’estero esteso alla parte più ad Est della Grecia, attivando un ulteriore canale utile alla rivalorizzazione del territorio della Magna Grecia.
Con base operativa e logistica Taranto, per la seconda edizione di “Mousiké et Areté”, i luoghi di ricerca sono stati rappresentati da alcune delle località di grande interesse archeologico identificate all’interno del progetto. E’ stato il Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA il focus principale del progetto e, al tempo stesso, base di partenza per la scoperta e lo studio dei principali insediamenti della Magna Grecia. Oltre al MArTA, che ha indicato Lorenzo Mancini in qualità di tutor, sono stati inseriti nel progetto di ricerca i più importanti siti e musei archeologici attinenti le Direzioni regionali dei Musei di Puglia, Basilicata e Calabria.
Questa la Commissione impegnata nel progetto: Eva Degl’Innocenti, direttrice del Museo archeologico di Taranto; Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia; Pierfranco Semeraro, presidente Arcopu; Maurizio Lomartire, direttore musicale dell’Orchestra della Magna Grecia; Fabiano Marti, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Taranto.
www.orchestramagnagrecia.it
Orchestra della Magna Grecia, sedi di Taranto, dal lunedì al venerdì: via Giovinazzi 28 (392.9199935), via Tirrenia n.4 (099.7304422).
Ufficio Stampa: Claudio Frascella (3382591830)