Mysterium Festival, la Conferenza stampa

MYSTERIUM FESTIVAL 2025
«Espressione dell’intimo del cuore…»
«E’ una rassegna che si arricchisce anno dopo anno e risponde all’esigenza di nutrire lo spirito attraverso l’arte e la potenza della musica», ha aggiunto Sua eccellenza Ciro Miniero, arcivescovo di Taranto. «Un abbraccio al territorio, dal 28 marzo al 20 aprile, dalla Concattedrale alla Cattedrale: trentaquattro iniziative complessive, nelle parrocchie, con tre eventi fuori dai nostri confini: Ginevra, Lecce e Roma», ha dichiarato Piero Romano, codirettore artistico della rassegna con Pierfranco Semeraro. Incontri, film, reading musicali, momenti a più voci, spettacoli di danza e tessere d’arte. Gli interventi.

Mercoledì 26 marzo alle 10.30 nella sede dell’Arcivescovado, si è svolta la presentazione dell’undicesima edizione del Mysterium Festival. La rassegna di eventi di Fede, Arte, Storia, Tradizione e Cultura, si terrà a Taranto da venerdì 28 marzo, con il “Te deum”, concerto di inaugurazione, eseguito nella Concattedrale Gran Madre di Dio, a domenica 20 aprile, giornata di chiusura del “Mysterium” con il Concerto di Pasqua nella Cattedrale di San Cataldo.

All’interno di un programma per tutti, il pubblico potrà assistere a numerosi concerti con l’Orchestra della Magna Grecia e l’Orchestra Giovanile della Magna Grecia – Città di Taranto; concerti con il L.A. Chorus, un coro polifonico e un coro di voci bianche; e, ancora, incontri, proiezione di film, reading musicali, momenti a più voci, spettacoli di danza e tessere d’arte. Anello di congiunzione fra i numerosi eventi, come sempre, la declinazione del sacro attraverso il linguaggio artistico.

All’incontro con la stampa condotto da Monsignor Emanuele Ferro, parroco della Basilica Cattedrale San Cataldo, hanno preso parte Sua Eccellenza Ciro Miniero, Arcivescovo di Taranto; Mattia Giorno, Consigliere del Presidente della Regione; Eliseo Nicoli, in rappresentanza del commissario al Comune di Taranto, Giuliana Perrotta; Piero Romano, codirettore artistico Mysterium Festival; Pierfranco Semeraro, codirettore artistico Mysterium Festival; Donato Fusillo, presidente Comitato scientifico Mysterium Festival; Adriana Chirico, Comitato scientifico Mysterium Festival.

Gli eventi in programma sono stati selezionati, scelti e condivisi dal Comitato scientifico del Mysterium Festival, del quale fanno parte anche il prof. Paolo Pardolesi, direttore del Dipartimento Jonico dell’Università di Bari, e la dott.ssa Stella Falzone, direttrice del Museo Archeologico nazionale di Taranto (MArTA),

Il Mysterium Festival 2025 è una rassegna realizzata da ICO Magna Grecia, L.A. Chorus, Le Corti di Taras, ARCoPu, Arcidiocesi di Taranto, Comune di Taranto, Regione Puglia e Ministero della Cultura, in collaborazione con BCC San Marzano di San Giuseppe, Caffè Ninfole, Varvaglione Vini, Baux Cucine e Living, TP Italia, Programma Sviluppo, Comes e Chemipul.

«E’ un momento straordinario, particolarmente atteso a Taranto – ha detto Sua Eccellenza Ciro Miniero, arcivescovo di Taranto – dai nostri concittadini, ma anche da quei fedeli ospiti in questi giorni della nostra città; il “Mysterium” ha un ritmo sostenuto che si arricchisce anno dopo anno: risponde all’esigenza di nutrire lo spirito attraverso l’arte e la potenza della musica e del canto, della poesia, delle diverse rappresentazioni ospitate in rassegna: credo che il “Mysterium” sia espressione di quello che è l’intimo del cuore».

«E’ un “Mysterium” che abbraccia il territorio dal 28 marzo al 20 aprile – dichiara Piero Romano, codirettore artistico della rassegna – dalla Concattedrale alla Cattedrale, passando per tutti i quartieri con trentaquattro iniziative complessive, nelle parrocchie, con tre eventi fuori dai nostri confini: uno a Ginevra, uno a Lecce, uno a Roma; ciò significa che il “Mysterium” espande ulteriormente il suo interesse sensibilizzando quanti hanno inteso ospitarlo; la rassegna porta nei quartieri cittadini questo segno di sacro, di fede, di credo, di comunità; questa undicesima edizione dà anche un segno di maturità, rappresentando un’offerta culturale, artistica al territorio durante un periodo particolarmente vissuto dai tarantini entrando nell’animo di ognuno di noi».

«Primo appuntamento il 28 marzo con l’esecuzione del trittico “Te deum” – ha detto Pierfranco Semeraro, codirettore del “Mysterium” – che vede tre autori diversi fra loro, Jenkins, Dvorak ed Esenvalds, ma anche affini; fra la serie di appuntamenti, tutti di alto valore, mi piace segnalare il progetto “Credo”, affidato a due compagini giovanili con l’esecuzione in “prima assoluta in tempi moderni” del “Credo” di Fago, autore barocco tarantino».

«Il “Mysterium è ormai parte integrante della città – l’intervento di Mattia Giorno, consigliere del presidente della Regione –  è la connessione fra la città di Taranto e la sua Settimana santa; sono in tanti ad attendere questa rassegna che assume grande importanza per il territorio durante la Quaresima: il “Mysterium”, infatti, ci permette di guardare attraverso la cultura, la musica e l’arte, a tutto il suo percorso di preparazione fino alla Santa Pasqua».

Il “Mysterium” e il sociale. «Anche quest’anno – ha riferito Donato Fusillo, presidente del Comitato scientifico della rassegna – offriremo un momento di gioia e felicità ai bambini della struttura complessa di Pediatria dell’ospedale SS. Annunziata; un progetto, questo, realizzato grazie alla collaborazione con il Coro delle Voci bianche dell’Istituto Alfieri di Taranto a cura della prof.ssa Dora Marangi».

«Un connubio ideale fra arte e architettura – ha detto Adriana Chirico in rappresentanza del Comitato scientifico – per valorizzare e rafforzare il patrimonio storico della nostra città: non è un caso aver scelto chiese dislocate in tutto il territorio, dall’Isola al Borgo Umbertino, passando per le periferie». 

Inaugurazione, dunque, venerdì 28 marzo alle 21.00, nella Concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto con “Te Deum”, composizioni di Jenkins, Dvorak ed Esenvalds. Con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Nils Schweckendiek, il soprano Nikoletta Hertsak, il baritono Jungmin Kim, i cori ARCoPu e L.A. Chorus diretti dai Maestri Danilo Cacciatore, Alessandro Fortunato e Vincenzo Scarafile (ingresso 15euro, Vivaticket). Il concerto, con gli stessi protagonisti, il giorno seguente, sabato 29 marzo alle 19.30, farà tappa a Lecce, nel Santuario di Sant’Antonio a Fulgenzio (ingresso libero).

Venerdì 4 aprile alle 20.30, nella Chiesa del Carmine, e sabato 5 aprile sempre alle 20.30 nella chiesa San Giovanni Bosco, l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Gianluca Marcianò e il L.A. Chorus diretto da Donato Totaro, eseguirà il “Requiem” di Mozart, con il soprano Giorgia Teodoro, il mezzosoprano Maura Gaudenzi, il tenore Davide Tuscano e il basso Francesco Leone.

Domenica 6 aprile alle 19.30 nella chiesa del SS. Crocifisso, in collaborazione con il Centro artistico musicale Paolo Grassi, “Heu Mihi: il Canto dell’Ombra”, con il coro polifonico Da Labyrintho diretto da Walter Testolin, voce narrante Sandro Cappelletto.

Come sempre, anche il cinema all’interno del Mysterium Festival pone l’accento sui temi del sacro. Tre, diverse fra loro, le proposte a cura di Adriano di Giorgio che quest’anno ha selezionato: “Padre Pio” di Abel Ferrara, in programma lunedì 7 aprile alle 20.00 al cinema-teatro Orfeo, dialogo con il critico cinematografico Massimo Causo; mercoledì 9 aprile alle 20.00, “The Chosen” di Dallas Jenkins, dialogo con Monsignor Emanuele Ferro; venerdì 10 aprile, sempre alle 20.00, “Amore a Mumbai” di Payal Kapadia, dialogo con il cri-tico Massimo Causo. Ingresso: 5euro.

I concerti proseguono martedì 8 aprile alle 20.30 nella chiesa SS. Addolorata e mercoledì 9 aprile alle 20.30 nella chiesa Gesù Divin Lavoratore con “Lo scrigno dell’anima”, due appuntamenti con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Maurizio Lomartire, con il tenore Julian Hubbard ed Emanuele Urso al corno. Musiche di Mahler (Adagietto), Lomartire (Deliciae Tarentinae n.3 – Galaesus niger) e Britten (Serenata per tenore, corno e archi).

Venerdì 11 aprile alle 20.30, nella chiesa Santa Famiglia, oratorio per voci, coro, orchestra e strumenti popolari: “Dalla culla alla croce”. Con l’Orchestra della Magna Grecia, diretta dal Maestro Michele Nitti e il L.A. Chorus, diretto da Alessandro Fortunato; Maestri collaboratori: Antonio Vasta e Francesco Buongiorno; Mario Incudine, voce e strumenti popolari, con Anita Vitale, Michele Piccione e Pino Ricosta. Sabato 12 aprile alle 17.30, nel Salone dei Vescovi, “Incontro” con Sua Eccellenza Monsignor Ciro Miniero, arcivescovo metropolita di Taranto.

Sempre sabato 12 aprile alle 20.30, nella chiesa Madonna della Salute e domenica 13 aprile alle 19.00 nel Salone parrocchiale Regina Pacis, in via Sciabelle a Lama, le musiche di Vivaldi, Fago e Leo in “Io credo”, con l’Orchestra giovanile della Magna Grecia – Città di Taranto e il Coro Giovanile pugliese diretti dal maestro Luigi Leo.

Domenica 13 aprile alle 11.15  nella Sala del Museo Archeologico nazionale (MArTa), reading musicale “Ma che razza di Otello?”, protagonista l’attrice Marina Massironi, con Monica Micheli all’arpa. Visita al museo, a partire dalle 10.30, più reading, 10euro (Viva-ticket).

Domenica 13 aprile alle 20.00, nella chiesa di San Pasquale, “Donna madre”, con l’Ensemble vocale Corolla e Carolina Bubbico, voce, piano e percussioni. Questo evento è una commissione del Mysterium Festival.

Lunedì 14 aprile alle 20.30 nella chiesa Beato Nunzio Sulprizio, e martedì 15 aprile alle 20.30 nella chiesa Sant’Egidio, “The Gospel mass” di Jacob De Haan con il L.A. Chorus diretto dal Maestro Graziano Leserri. Sempre martedì 15 aprile, alle 11.00, nella cappella dell’Ospedale SS. Annunziata: “La bellezza salverà il mondo”. Evento esclusivo riservato agli ospiti e agli operatori del presidio ospedaliero. Protagonisti il Coro di Voci bianche dell’I.C. Vittorio Alfieri di Taranto diretto da Dora Marangi, Rosanna Panio e Loredana Pennarola maestri praparatori, con Alessandra Corbelli al pianoforte.

Mercoledì 16 aprile alle 21.00 al Teatro Orfeo, “The Man – The Passion of the Christ”, spettacolo di danza con RBR Illusionisti della danza, coreografie di Cristina Ledri e Cristiano Fagioli. Biglietti su Vivaticket.

Giovedì 17 e venerdì 18 aprile, tre spettacoli: 18.30, 19.30, 20.30, “Tessere d’arte nel Borgo e nell’Isola”: “Inno all’amore”, nella sede dell’Università degli studi di Bari in via Duomo, con Lucia Lavia, attrice e voce recitante, con Adalisa Castellaneta alla chitarra e Lello Narcisi al flauto; “Sorella Acqua – 800 anni del Cantico”, nel chiostro del SS. Crocifisso, con il Quartetto di Violoncelli Meridies, voce recitante Erminio Truncellito; “Ténèbres et Lumière – Ribera e Caravaggio”, nel Centro San Gaetano in via Cava, con il Ludovica Rambelli Teatro.

Infine, a chiusura del Mysterium Festival, Domenica 20 aprile alle 19.00 nella Cattedrale di San Cataldo alle 19.00, Concerto di Pasqua. Con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Piero Romano, il L.A. Chorus diretto dal Maestro Luigi Leo: Messa n.6 di F. Schubert e, prima assoluta, Jè Pasche di Simone Falcone, con il soprano Maria Kosovitsa, il mezzosoprano Saori Sugyama, il tenore Riccardo Della Sciucca, il basso Agostino Subacchi.

Come consuetudine, sabato 19 aprile alle 17.30, sempre nella Cattedrale di San Cataldo, la Prova generale del Concerto di Pasqua aperta al pubblico.

Comunicazione: Claudio Frascella (338.2591830) Foto: Aurelio Castellaneta