Requiem di Mozart, mercoledì 2 aprile alla Victoria Hall di Ginevra
ICO Magna Grecia
altro evento internazionale
«Un tassello del “Mysterium” all’estero, con impegno che dà concretezza al lavoro svolto in questi anni, un risultato raggiunto grazie a un territorio che tanto ha ancora da esprimere», dice Piero Romano, direttore artistico dell’ICO Magna Grecia. Direttore e interpreti di grande prestigio: dirige John Axelrod, con Barbara Frittoli (soprano), Erwin Schrott (baritono), il tenore Migran Agadzhanyan (tenore) e Varduhi Khachatryan (mezzo soprano).
Mercoledì 2 aprile l’Orchestra della Magna Grecia torna ad esibirsi all’estero, nell’affascinante cornice della Victoria Hall di Ginevra. L’occasione è il “Requiem” di Mozart. Protagonisti di grande prestigio: il Maestro John Axelrod alla direzione dell’Orchestra, il soprano e Barbara Frittoli, il baritono Erwin Schrott, il tenore Migran Agadzhanyan e il mezzo soprano Varduhi Khachatryan.
«Questo nuovo impegno con il quale portiamo un tassello del “Mysterium Festival” che inaugura la rassegna venerdì 28 marzo – dichiara Piero Romano, direttore artistico dell’ICO Magna Grecia – non può che dare concretezza al lavoro svolto in tutti questi anni dall’intero gruppo; un risultato di prestigio raggiunto grazie a un territorio che tanto ha da esprimere e invita a un impegno quotidiano a garanzia di una crescita in termini di qualità». L’ICO Magna Grecia prosegue, dunque, con uno dei tanti appuntamenti nei quali è stata impegnata all’estero. Concerti in Giappone, Austria, Germania, Francia, Spagna, Messico, Repubblica Ceca, Albania, Grecia, Montenegro, la stessa Svizzera.
Quella in programma alla Victoria Hall è una pagina di grande musica. Il “Requiem” è l’ultima composizione di Wolfgang Amadeus Mozart, considerata a ragione testamento spirituale del grande musicista. Mozart aveva sentito la necessità interiore di una personale ricerca spirituale. Questo desiderio di elevazione spirituale è evidente nelle opere degli ultimi anni, soprattutto nel Requiem. Il Requiem ha evocato anche emozioni cinematografiche che inevitabilmente hanno ricondotto all’Oscar Milos Forman, che proprio di questa straordinaria pagina musicale ne fece uno dei momenti più suggestivi del film “Amadeus” dedicato al genio musicale di Mozart.
Direttore e interpreti, si diceva, protagonisti nei maggiori teatri di tutto il mondo. Allievo di Leonard Bernstein, John Axelrod ha diretto più di 175 orchestre, 35 opere e 60 prime mondiali. Il soprano Barbara Frittoli, debutta con Zubin Mehta accanto a Luciano Pavarotti, poi con Raina Kabaivanska. Esordisce alla Scala, Muti la dirige nell’“Otello” con Plácido Domingo. E’ ospite a “Porta a porta” nell’ultima apparizione pubblica di Pavarotti.
Erwin Schrott, uruguaiano, basso-baritono, ha affiancato Plácido Domingo, Elīna Garanča, Jonas Kaufmann e direttori d’orchestra come Riccardo Muti e Antonio Pappano. Migran Agadzhanyan, tenore armeno, di lui hanno detto subito: “fraseggio ardente, accento convinto, bel colore e belle intenzioni risolte con la facilità del canto spiegato”. Prestigioso mezzo-soprano internazionale, Varduhi Khachatryan vince il Grand Prix Maria Callas, canta con Montserrat Caballe, Placido Domingo, Cecilia Gasdia e José Cura.
L’ICO Magna Grecia e la Victoria Hall, cattedrale della musica classica. Si dice che nulla accada per caso, così, quella del prossimo 2 aprile a Ginevra, è un’occasione maturata nel tempo grazie all’impegno dei professori dell’orchestra e dell’intero staff. Una vetrina importantissima che porta il nostro territorio su un palcoscenico molto ambito, a dimostrazione che la qualità fin qui maturata possa essere espressa in qualsiasi parte del mondo.
L’ICO Magna Grecia ha, inoltre, promosso il progetto “Orchestra giovanile della Magna Grecia – Città di Taranto”, i Concorsi internazionali “Luis Bacalov” (Composizione), in onore di quello che è stato il suo Direttore principale per dodici anni, e “Nino Rota” (Direzione).
Nata nel 1993, l’Orchestra della Magna Grecia è uno dei principali punti di riferimento dei musicisti del Mezzogiorno. E’ una realtà importantissima per il Sud d’Italia, per l’altissimo numero di produzioni realizzato negli anni e per un territorio sempre interessato a proposte dall’alto contenuto culturale. L’ICO Magna Grecia, con la direzione artistica del Maestro Piero Romano, oggi svolge un ruolo di rappresentanza della cultura e della promozione turistica nel territorio mediante la circuitazione di grandi progetti musicali.
Collegamenti, special televisivi, concerti ripresi dalle reti Rai, Mediaset e Sky; l’ICO ha collaborato con grandi direttori e solisti contemporanei nei diversi generi musicali. Fra i direttori: Nanut, Gutter, Stiefel, Kalmar, Houtmann, Nowak, Samale, Balan, Kantorov, Ventura, Bacalov, Piovano e Gelmetti. Fra i solisti: Bruson, Vernikov, Ciccolini, Amii Stewart, Dionne Warwick, Dalla, Ughi, Milva, Al Bano, Paoli, Ashkenazy, Noa, Dee Dee Bridgewater, Arbore, Autieri, Valentini Terrani, Kabaivanska, Bosso, Il Volo, Cristicchi, Vecchioni, Achille Lauro, Bennato, Cocciante.
Info: Orchestra Magna Grecia Taranto (392.9199935) – Comunicazione: Claudio Frascella (338.2591830)